Europa League, verso due semifinali eccellenti: i precedenti

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Le prossime semifinali di Europa League si preannunciano, alla luce dei precedenti e del blasone delle squadre, a dir poco spettacolari. Questo è il verdetto dei quarti di finale terminati nella serata di ieri. Grande impresa quella della Roma, che grazie a Edin Dzeko agguanta l’Ajax sull’1-1 allo stadio Olimpico. In virtù dell’1-2 dell’andata, i capitolini torneranno a disputare una semifinale europea dopo tre stagioni. L’ultima fu quella, sfortunata, contro il Liverpool, in Champions League. L’avversaria dei giallorossi sarà il Manchester United, che ha liquidato gli spagnoli del Granada con un doppio successo, tra andata e ritorno, per 0-2 e 2-0. Fondamentale l’apporto dei marcatori e trascinatori della compagine inglese: Marcus Rashford, Bruno Fernandes ed Edinson Cavani. L’attaccante uruguaiano, in particolare, ha raggiunto un importante traguardo personale, andando a segno in una competizione europea per ben 11 anni di fila.

Europa League, verso due semifinali eccellenti: i precedenti

Grande rimonta è stata quella dell’Arsenal sul campo dello Slavia Praga, che partiva avvantaggiato dopo l’1-1 in Inghilterra. Dopo una rete annullata, ci hanno pensato Nicolas Pépé, Alexandre Lacazette con una doppietta e Bukayo Saka a regalare ai gunners la semifinale contro il Villarreal dell’ex Unai Emery. Vita decisamente più facile quella avuta dal “sottomarino giallo”, che dopo aver avuto la meglio sulla Dinamo Zagabria per 0-1 e 2-1 punta deciso alla finale. Per il tecnico spagnolo sarebbe la quinta volta, dopo averla vinta in tre circostanze alla guida del Siviglia e persa nella finale tutta londinese contro il Chelsea di Maurizio Sarri, due stagioni orsono. Ciò che accomuna Roma-Manchester United e Arsenal-Villarreal sono, per l’appunto, i precedenti celebri, in Champions League, ancora impressi nelle menti dei rispettivi tifosi.

Semifinali di Europa League: i precedenti di Arsenal-Villarreal

Arsenal e Villarreal vantano già quattro precedenti, ma nessuno di questi, come detto, in Europa League, men che meno nelle semifinali. Le due compagini, infatti, si sono affrontate solo in Champions League nella stagione 2005/2006 e nella stagione 2008/2009. In quest’ultimo caso, in particolare, inglesi e spagnoli si fronteggiarono in occasione dei quarti di finale della competizione. All’andata nessuna delle due si fece particolarmente male e il match terminò 1-1, in virtù delle reti di Marcos Senna ed Emmanuel Adebayor. L’attaccante togolese, insieme a Theo Walcott e Robin Van Persie, firmò, in seguito, il 3-0 dell’Emirates Stadium. Risultato che diede il pass all’undici di Arsène Wenger per la semifinale tutta inglese proprio contro il Manchester United. Il cammino dei londinesi terminò proprio in quella circostanza, con gli uomini di sir Alex Ferguson che ebbero accesso alla finale di Roma, persa contro il primo Barcellona di Pep Guardiola.

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Tuttavia, la doppia sfida, a dir poco al cardiopalma, rimasta nella mente dei tifosi inglesi e spagnoli, è senz’altro quella di tre stagioni prima. In quella circostanza, infatti, Arsenal e Villarreal si incontrarono, proprio come il prossimo 29 aprile e 6 maggio, in semifinale, anche se nella massima competizione europea. Dopo l’1-0 firmato Kolo Touré nel mitico stadio Highbury, che dà lì a poco sarebbe stato demolito, i gunners, guidati da un incontenibile Thierry Henry, andarono a giocare in Spagna sapendo di trovare un’autentica bolgia.

Europa League, verso due semifinali eccellenti: i precedenti

Dopo un assedio senza sosta, venne fischiato un rigore allo scadere per gli uomini di Manuel Pellegrini. Dal dischetto, però, il fuoriclasse argentino Juan Roman Riquelme si fece ipnotizzare dal portiere Jens Lehman. La prodezza dell’estremo difensore tedesco mise in cassaforte lo 0-0 e la finalissima di Parigi contro il Barcellona. Tuttavia, dopo il vantaggio di Sol Campbell, furono Ronaldinho e compagni ad avere la meglio, portando la coppa in terra catalana.

I precedenti di Roma-Manchester United

L’incontro più prestigioso, tuttavia, resta quello tra la Roma e il Manchester United. Le due squadre, a differenza di Arsenal e Villarreal, si sono incontrate ben 6 volte in Champions League, per due stagioni di seguito. Nel 2007/2008, in particolare, gli incroci si ripeterono per quattro volte, tra fase a gironi e quarti di finale. In tre di queste circostanze ebbero la meglio gli uomini di Alex Ferguson, con due vittorie casalinghe per 1-0, firmate da Wayne Rooney e Carlos Tevez, e un successo esterno proprio nei quarti di finale con reti dell’attaccante inglese e di Cristiano Ronaldo. Unico risultato “positivo” per i giallorossi l’1-1 casalingo maturato con i gol di un giovane e ancora sconosciuto Gerard Piqué e del brasiliano Amantino Mancini.

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I precedenti che, però, restano veramente memorabili sono quelli della stagione precedente, nel 2006/2007. Anche in quel caso, Roma e Manchester United si incontrano in occasione dei quarti di finale. Allo stadio Olimpico gli uomini di Luciano Spalletti sembravano poter raggiungere l’obiettivo semifinale grazie a un convincente 2-1. Eroi della serata Rodrigo Taddei e Mirko Vucinic, i quali resero vana la rete del momentaneo pareggio dell’onnipresente Wayne Rooney. I sogni di gloria, tuttavia, si infransero all’Old Trafford, dove i capitolini furono travolti con uno storico e schiacciante 7-1. In seguito gli inglesi furono eliminati dal Milan di Carlo Ancelotti, che avrebbe poi vinto la coppa contro il Liverpool nella finale di Atene.

Europa League, verso due semifinali eccellenti: i precedenti

Proprio quest’ultimo aspetto fa ben sperare i ragazzi di Paulo Fonseca. Infatti, mentre 14 anni fa la lo United eliminò la Roma ma cedette alla forza del Milan, in questa stagione potrebbero invertirsi i ruoli. Come risaputo, proprio in occasione degli ottavi di finale, i meneghini hanno dovuto subire l’onta dell’eliminazione da parte degli inglesi, che ora dovranno vedersela con i capitolini. E tutti i tifosi giallorossi, scaramantici e non, sperano che l’esito possa essere analogo a quello vissuto dai rossoneri: vittoria in semifinale e conquista finale del trofeo.

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