Europei 2021: i fanalini di coda della competizione

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Conclusasi la prima fase degli Europei 2021, ci si prepara agli ottavi di finale, che vedranno impegnate le prime due squadre di ogni girone, più le migliori terze (quattro su sei). Fuori dalle prime 16 ci sono dunque solo i fanalini di coda della competizione, insieme alle due terze, escluse a loro volta per punteggio totalizzato. Un verdetto che ha scontentato alcune nazionali, su tutte l’Ungheria che, seppur sia arrivata ultima nel suo gruppo, è andata vicinissima all’impresa, riuscendo a pareggiare contro Francia e Germania, passando – tra l’altro – sempre in vantaggio. Torneo deludente per Turchia e Macedonia del Nord, uniche due a non conquistare nemmeno un punto.

Fanalini di coda Europei 2021: le ultime classificate

In procinto di giocarsi gli ottavi di finale degli Europei 2021 – che avranno inizio Sabato 26 Giugno – ci si può soffermare anche sulle escluse della competizione che, a loro volta, hanno tentato l’impresa, senza però riuscire a battere i pronostici.

Di seguito, allora, i fanalini di coda di ogni girone:

  • Gruppo A: l’esclusa del primo girone è la Turchia, sicuramente tra le più deludenti di tutto l’Europeo. Con un solo gol fatto e ben otto reti subite, la nazionale turca ha terminato la sua “avventura” con zero punti, subendo tre pesanti sconfitte. La prima (d’apertura) proprio contro l’Italia, con il risultato di 0-3. Mai davvero nel vivo della competizione.

  • Gruppo B: per quanto riguarda il secondo girone, alla Russia è toccata la stessa sorte dei turchi, seppur in modo diverso. Infatti la nazionale allenata da Čerčesov ha visto sfumare il sogno qualificazione a causa della differenza reti e dello scontro diretto. Con appena 3 punti realizzati, ha lasciato il posto a Danimarca e Finlandia, rispettivamente seconda e terza a pari punteggio.
  • Gruppo C: nel terzo girone situazione simile a quella della Turchia. La Macedonia del Nord infatti, dopo una storica qualificazione, non è riuscita ad imporsi ed è caduta sotto i colpi delle avversarie. Appena due gol fatti, a scapito degli otto subiti, per un bottino che li vede a quota zero punti totalizzati. La loro magica esperienza si è conclusa nel peggiore dei modi. Unica nota positiva, è la commozione – e il ringraziamento – a Goran Pandev, dopo la sua ultima presenza in maglia macedone.
  • Gruppo D: passando al quarto gruppo, si trova invece la Scozia nei panni del fanalino di coda della competizione. In tre partite, gli scozzesi sono riusciti ad ottenere un solo pareggio (lo 0-0 contro l’Inghilterra), fin troppo poco per passare il turno. Per il resto due sconfitte amare e decisive.
  • Gruppo E: per il quinto girone invece, a “mangiare la polvere” rispetto alle altre è stata la Polonia, con un solo punto conquistato. Si tratta del pareggio contro la Spagna che, fino all’ultimo, ha rischiato addirittura di non centrare l’obiettivo. Nonostante l’ultima posizione, i polacchi possono comunque essere fieri del loro cammino.
  • Gruppo F: passando all’ultimo girone degli Europei 2021, si parla dell’Ungheria, vera e propria scoperta e sorpresa – in positivo – di questa competizione. Seppur la sconfitta d’esordio – per 0-3 contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo – sembrava avesse già dimostrato il “poco valore” della nazionale, i magiari di Marco Rossi hanno stupito tutti. Prima il pareggio per 1-1 contro la Francia (andando persino in vantaggio) e poi la qualificazione sfiorata contro la Germania. A Monaco, infatti, i tedeschi hanno rischiato di dire addio all’Europeo, dopo essere stati in svantaggio per gran parte del match. Inizialmente sullo 0-1 e, appena siglato il gol del pareggio, sotto 1-2. La sfida è poi terminata 2-2, lasciando l’amaro in bocca agli ungheresi e permettendo alla Germania di passare addirittura come seconda.

Le due terze escluse

Fuori dagli ottavi di finale degli Europei 2021, non soltanto i cosiddetti “fanalini di coda”, ma anche due delle sei terze, ovvero le due con il “peggior posizionamento”, tra punteggio e differenza reti. Si tratta di Finlandia (una delle sorprese) e Slovacchia, del gruppo C e del gruppo E.

Ambedue hanno totalizzato “solo” 3 punti in tre sfide, vincendo così una sola partita e perdendone due. Entrambe, purtroppo, hanno pagato la differenza reti, che vede i finlandesi a -1 con 4 gol fatti e 5 subiti; la Slovacchia invece conta addirittura -5, a causa delle 7 reti subite (cinque nell’ultima sfida contro la Spagna), a dispetto delle due messe a segno.

Pertanto, il sogno Europeo è terminato anche per queste nazionali, che lasciano la competizione da grandi deluse.

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