Europei femminili, Danimarca-Spagna (0-1): iberiche ai quarti

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La Spagna supera la Danimarca per 1-0 e accede ai quarti di finale degli Europei femminili. Le iberiche si aggiudicano l’elimination game dell’ultima giornata del Gruppo B grazie ad una rete al 90° di Cardona. La Nazionale allenata da Jorge Vilda chiude il girone al secondo posto, alle spalle della Germania. Tale piazzamento fa sì che nel prossimo turno le Furie rosse debbano vedersela contro l’Inghilterra padrona di casa. 

Per le finaliste dell’ultima edizione, invece, non resta che rientrare in patria. Un Europeo per nulla entusiasmante per le danesi, a cui comunque bisogna rendere onore, vista la difficoltà del raggruppamento. La gara decisiva per la qualificazione è purtroppo coincisa contro un’avversaria davvero temibile e che giocava con la sicurezza di avere dalla propria due risultati utili su tre. Andiamo a vedere insieme com’è maturato il verdetto del rettangolo verde che arride alla Spagna.

La Spagna batte la Danimarca e vola ai quarti degli Europei femminili

Dopo Inghilterra, Austria, Francia e Germania, la Spagna è la quinta qualificata ai quarti di questa edizione degli Europei femminili grazie alla vittoria sulla Danimarca. Le iberiche arrivano all’ultima gara della fase a gironi con due possibilità su tre di avanzare. Anche un pareggio avrebbe comunque avvantaggiato le Furie rosse, in virtù della miglior differenza reti rispetto alla Danimarca stessa. Tale fattore non è da sottovalutare quando andiamo ad analizzare la partita. Non avendo infatti la pressione di dover vincere a tutti i costi vincere, si profila la gara ideale per le spagnole. Possono tranquillamente gestire il ritmo con il loro infinito possesso palla, senza forzare troppo le giocate offensive.

A maggior ragione se le avversarie, chiamate ad un unico risultato, approcciano con baricentro basso e due linee serratissime. Il primo quarto d’ora è speso totalmente nella metà campo danese, dove stazionano tutte le giocatrici in campo, ad eccezione, ovviamente, del portiere Panos. Le due centrali Maria Leon e Paredes tengono la difesa altissima, mentre le esterne basse Leila e Battle accompagnano costantemente l’azione. In mezzo al campo, la Spagna può contare sulla straordinaria qualità di palleggio di giocatrici come Mariona, Patri e Aitana. Quest’ultima eletta come miglior giocatrice della partita. Davanti, poi, può contare sull’intraprendenza e l’attività di Athenea e Shei.

Europei femminili, Danimarca-Spagna (0-1): iberiche ai quarti

La passività delle danesi e la facilità nel muovere il pallone per le iberiche rischiano di produrre un “effetto Narciso”. A furia di specchiarsi nella propria bravura, le Furie rosse vanno vicine a cadere nel lago dell’autocompiacimento. La Danimarca prova ad approfittarne e fa scattare diversi campanelli d’allarme nella retroguardia spagnola. Un pizzico di deconcentrazione e una difesa troppo alta aprono spazi per l’attacco della profondità delle giocatrici offensive danesi. Harder e Madsen su tutte. Peccato però che le scandinave non siano brave a concretizzare.

La Spagna capisce che così non va

La pericolosità della Danimarca sveglia la Spagna, che continua a macinare gioco e pian piano costruisce diverse occasioni. Arrivano tanti cross dagli esterni, ma non è facile avere la meglio contro la muraglia danese. La linea da 5, con tutte giocatrici molto strutturate fisicamente, riesce a respingere gli assalti delle iberiche, anche se con un po’ d’affanno. 

Europei femminili, Danimarca-Spagna (0-1): iberiche ai quarti

La squadra di Vilda entra definitivamente in partita. Non solo perché riesce finalmente a rendersi pericolosa, ma anche in virtù di una ritrovata attenzione difensiva. Per tutto il primo tempo e per più di metà ripresa, le Furie rosse sono autentiche dominatrici della gara, sotto tutti i punti di vista. A difettare, tuttavia, è la precisione nell’ultima giocata. Per questo, il commissario tecnico iberico si gioca qualche carta dalla panchina, con gli ingressi di Marta Cardona, Esther Gonzalez e Olga Carmona.

Più tardivi, invece, i cambi per Sondergaard, nonostante le difficoltà delle sue giocatrici e l’impellente necessità di far risultato.

Le giocate decisive che portano la Spagna a battere la Danimarca verso i quarti degli Europei femminili

La qualificazione della Spagna ai quarti di finale di questi Europei femminili arriva negli ultimi 15 minuti. In questo lasso di tempo, sono due le giocate fondamentali che traghettano le iberiche alla fase successiva. La prima avviene al minuto 78, quando Panos compie la prima e unica gran parata del suo match. L’estremo difensore del Barcellona riesce a opporsi a una conclusione potente della neoentrata Nadim. Tale gesto tecnico tiene a galla la squadra che, un po’ per stanchezza, si sta di nuovo pericolosamente esponendo alle ripartenze in campo aperto delle danesi. Scandinave che trovano nuova linfa proprio con i cambi nel reparto offensivo per dare sostegno a Harder.

Europei femminili, Danimarca-Spagna (0-1): iberiche ai quarti

Superato lo spavento, le iberiche ripartono, soprattutto sulla sinistra. Da questo lato si sviluppa l’azione che porta al gol vittoria. Tutto nasce da un’ennesima grande giocata di Mariona, che domina a centrocampo e scarica esternamente per Carmona. La giocatrice del Real pennella un ottimo cross in area che trova l’incornata vincente di Cardona, bravissima ad incrociare sul palo lontano. Stavolta, l’organizzazione danese viene colta impreparata, spaccata dalla foga di riversarsi in avanti a caccia del gol qualificazione.

Alla fine, dunque, è la Spagna ad avere la meglio sulla Danimarca, legittimando una grande prestazione e il passaggio del turno di questi Europei femminili col successo. Ad attendere le iberiche c’è ora l’invulnerabile Inghilterra. Un duello che si appresta ad essere spettacolare. Da una parte, una squadra che conta sul fattore campo e che sprizza salute da tutti i pori. Dall’altra, una che sa giocare, ma è orfana della sua stella più splendente, Putellas.

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