Dopo la sconfitta rimediata per 3-0 nell’ultima partita di campionato contro lo Spezia, la squadra di Filippo Inzaghi incontrerà la Fiorentina nell’ottava giornata di Serie A. Si è conclusa da poco la conferenza che Inzaghi ha tenuto per introdurci a Fiorentina-Benevento. Di seguito le parole del tecnico delle streghe.
Pippo Inzaghi ha aperto la conferenza parlando proprio dell’ultimo match di campionato e dell’assenza tra i convocati di Iago Falque. L’allenatore ha detto: “Veniamo da una partita storta, l’unica in cui abbiamo sbagliato prestazione. Proprio per questo ritengo non bisogna snaturarsi più di tanto. Di certo c’è che Iago Falque ha ancora bisogno di mettere benzina nelle gambe e non sarà nemmeno inserito nell’elenco dei convocati”.
Fiorentina-Benevento, Inzaghi: “Ad oggi saremmo salvi”
Il tecnico ha continuato dicendo:“Vi state concentrando molto su questa settimana che, a me, preoccupa per un altro aspetto: non tanto per gli impegni ravvicinati dei nostri Nazionali, quanto per il clima che si respira attorno al Benevento. Ad oggi saremmo salvi, invece sembra quasi che siamo retrocessi. Tornando alla domanda della formazione, non posso che ripetere quanto ho detto prima: ci sono 24 ore di tempo a disposizione. Alcuni calciatori possono fare la differenza anche entrando in corso d’opera”.
Inzaghi ha ben chiara una cosa, perseverare sui principi che la scorsa stagione hanno portato la sua squadra alla promozione in Serie A. Proprio per questo motivo il tecnico è stato categorico quando si è parlato di un possibile cambio modulo: “Sono chiacchiere che non mi trovano d’accordo, non è mica possibile cambiare di continuo per una sola partita sbagliata. Le certezze vanno cavalcate, da quando sono arrivato abbiamo sempre lavorato nel migliore dei modi e solo contro Spezia e Pescara c’è stato un netto passo indietro. Chi merita troverà spazio e ci adegueremo di conseguenza in base all’avversario e alle caratteristiche dei calciatori a disposizione“.
Continuando, Inzaghi ha parlato della sfida di domani dicendo:“Mi dispiace per Iachini e, allo stesso tempo, quando c’è un cambio di guida tecnica è inevitabile che ogni calciatore tiri fuori qualcosa in più. La Fiorentina, a prescindere da tutto, è una squadra di grandissima qualità che va affrontata con rispetto e attenzione. Ma io penso al Benevento, mi interessa vedere l’atteggiamento giusto a prescindere da quello che sarà il risultato”.
Inzaghi sul COVID-19: “Sapevamo che sarebbe stata una stagione particolare”
La conferenza si è chiusa parlando della “situazione coronavirus” e di Bonaventura, accostato a lungo alla squadra di Benevento questa estate prima di andare proprio a Firenze.
Inzaghi ha detto: “A Bonaventura non devo dire nulla, ha fatto altre scelte e dobbiamo rispettarle. Sulla seconda domanda (parlando del covid-19) posso soltanto dire che eravamo consapevoli sin dall’inizio che sarebbe stata una stagione particolare e lo abbiamo accettato anche per regalare un sorriso alle persone che sono a casa”.