Sta per iniziare la seconda avventura di Cesare Prandelli sulla panchina della Fiorentina. I “Viola 2.0” esordiranno in casa contro il Benevento di Pippo Inzaghi, domenica alle 12:30. Prandelli ha da poco terminato la consueta conferenza di vigilia per introdurci a Fiorentina-Benevento, match valevole per l’ottava giornata di Serie A. Di seguito le parole del tecnico.
Cesare Prandelli ha iniziato la conferenza parlando delle aspettative che ripone nella sua squadra in vista del match di domani. Il tecnico ha detto: “Domani vorrei vedere soprattutto la voglia di vincere, di rimanere uniti anche nei momenti difficili. Chiaro che non posso pretendere di vedere già con precisione quello che voglio fare, ho trovato i giocatori molto disponibili. I nazionali sono arrivati ieri, hanno fatto solo 2 allenamenti, ma hanno mostrato anche loro voglia di fare. Quando c’è un cambio di allenatore ci sono sempre i primi giorni traumatici, vorrei vedere una squadra che vuole trovare la vittoria”.
Fiorentina-Benevento, Prandelli: “I cambiamenti vanno fatti con gradualità”
L’allenatore dei viola ha poi proseguito parlando di quello che ha trovato a livello societario dicendo: “Ho trovato è una società molto coesa, un ambiente molto professionale, anche sotto l’aspetto medico, mi sembra che ci siano tutte le componenti per programmare qualcosa di importante. Joe Barone, Pradè e tutti coloro che ruotano intorno alla squadra mi sembrano molto coesi e determinati“.
Parlando della partita di domani e degli avversari, Prandelli ha detto: “Il Benevento? Ha cattiveria e voglia di lottare su ogni pallone, ma anche buona capacità di sviluppo azioni ed è bravo nelle transizioni. In campo dovremo mettere quello che mette il Benevento per sfruttare le nostre qualità superiori, ma dobbiamo dimostrarle sul campo”. Per quanto riguarda la formazione che dovrebbe scendere in campo l’allenatore non si è sbilanciato ed ha detto: “Non voglio dare nessun tipo di vantaggio all’avversario e ancora non la sanno nemmeno i giocatori“. Sempre per quanto riguarda la formazione, una differenza sostanziale dalla precedente gestione tecnica potrebbe essere nello schieramento della difesa. Prandelli predilige la linea a 4 però durante la conferenza ci ha tenuto a sottolineare che “i cambiamenti vanno fatti con gradualità, non posso stravolgere i sistemi di gioco in pochi giorni. Se ci saranno dei cambiamenti saranno solo su situazioni di gioco, non farò stravolgimenti. Siamo legati ai numeri del sistema di gioco, ma conta soprattutto l’interpretazione“.
La conferenza si è chiusa con un pensiero sull’ultimo arrivato in casa viola, Josè Callejon.
Prandelli, parlando dell’esterno spagnolo, ha detto: “E’ un giocatore importante che può fare la differenza. Ma come tutti i giocatori deve avere una condizione importante, servirebbe un percorso molto lungo ma lui ha già iniziato il suo lavoro e dopo 3-4 giorni faremo un punto. Nel momento in cui troverà la condizione fisica può essere veramente importante per noi e lo stiamo aspettando”.