Fiorentina-Inter, le dichiarazioni dei protagonisti nel prepartita

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Andiamo a leggere le parole che Martinez Quarta, Andrea Pinamonti e Daniele Pradè hanno proferito davanti ai microfoni di Sky nel prepartita di FiorentinaInter. L’anticipo che andrà in scena al Franchi è la seconda giornata di ritorno di Serie A. All’andata, il match si concluse con un rocambolesco 4-3 per i nerazzurri.

Fiorentina-Inter, le dichiarazioni prepartita 

Il primo protagonista a rilasciare dichiarazioni è stato Martinez Quarta. I giornalisti hanno chiesto al difensore viola se sapesse come fermare la coppia d’attacco degli interisti. “Conosciamo le qualità dei loro attaccanti, ma l’Inter non è una squadra forte solo nel reparto offensivo. Sappiamo come fermarli, lo abbiamo dimostrato in Coppa Italia. In quell’occasione giocammo una buona partita, ma sono fiducioso: anche stasera faremo bene“.

È toccato poi ad Andrea Pinamonti dire la sua sulla partita di stasera. In particolare, all’attaccante classe ’99 è stato chiesto cosa un aspirante bomber può imparare da un compagno come Lukaku: “Posso imparare sicuramente molto. Romelu è un attaccante completo che sa fare tutto. In allenamento è molto disponibile e mi dà sempre consigli preziosi. Penso che un attaccante giovane come me possa apprendere tanto da tutti i giocatori presenti in questa squadra“.

Le parole di Daniele Pradè

Infine, a essere stato intervistato è toccato a Daniele Pradè, al quale è stato chiesto un parere su Vlahovic, un attaccante che con Prandelli sembra essersi consacrato: “Sta facendo molto bene, penso stia riuscendo a compiere un salto di qualità. Il mister ha notato il suo entusiasmo, la sua voglia e ha deciso di valorizzarlo. In questo modo è diventato un giocatore importante per noi“. Inoltre, il direttore sportivo viola ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’inaugurazione dei lavori del nuovo centro sportivo della Fiorentina, il Viola Park: “Questo progetto mostra la forza di Rocco Commisso, la sua volontà di investire per portare la Fiorentina a competere con le big d’Europa. È un investimento da 85 milioni di euro che servirà da base per la nostra competitività“. Pradè ha inoltre affrontato un tema delicato, ossia quello di Kouamè, attaccante praticamente inutilizzato negli ultimi tempi: “Purtroppo viviamo un momento difficile dal punto di vista della classifica, quindi dobbiamo dare precedenza al pragmatismo. Al momento ci troviamo bene a giocare con una prima (Vlahovic) ed una seconda punta, Ribery, che la affianca. Quando avremo scalato la classifica, avremo modo di essere anche belli da vedere, giocando con più attaccanti”. Infine, Stefano De Grandis ha espresso i propri dubbi sull’acquisto di Kevin Malcuit dal Napoli, sostenendo che alla Fiorentina servisse un esterno in stile – Chiesa, quindi più offensivo: “Malcuit è un giocatore dinamico, con tanta esplosività e che è quindi capace di puntare nell’1vs1. Se parliamo di esterni offensivi, vi ricordo che disponiamo di un calciatore come Callejon, capace di dire la sua anche in zona gol“.

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