Fiorentina-Milan è stata una gara ricca di gol, ma alla fine la squadra di Stefano Pioli ha avuto la meglio. Il risultato finale è 2-3, grazie a questa vittoria la squadra rossonera blinda il secondo posto della classifica di Serie A.
Il Milan passa in vantaggio quasi subito grazie a Zlatan Ibrahimovic, ma la Fiorentina non si arrende e pareggia i conti dopo meno di dieci minuti con Pulgar. La squadra di Cesare Prandelli passa addirittura in vantaggio all’inizio della ripresa, ma anche il pareggio rossonero avviene poco dopo con Brahim Diaz. Alla fine un’ultima rete, quella decisiva: a siglarla è stato Hakan Chalanoglu, che regala una pesante vittoria in trasferta al Milan.
Pioli su Fiorentina-Milan: «La squadra si è fatta trovare pronta»
Al termine della gara Stefano Pioli commenta la vittoria. Il tecnico non è solo soddisfatto di quest’ultima, ma anche perché sapeva che la partita sarebbe stata complicata. «Una vittoria importante. Una partita complicata sia per la forza degli avversari sia perché abbiamo dovuto raschiare il barile delle nostre energie, veniamo da un periodo in cui abbiamo giocato ogni tre giorni. La squadra è stata pronta». In seguito spende qualche parola su Brahim Diaz: «Sicuramente non è un esterno sinistro classico da uno contro uno, è un esterno che vuole andare dentro il campo. Quando nel secondo tempo ha giocato più centrale credo che abbiamo trovato più soluzioni. Poi abbiamo pareggiato su palla inattiva che in queste partite sono molto importanti».
Sull’allenamento durante l’intervallo afferma: «Perché purtroppo i numeri ci dicono che stiamo prendendo troppi gol ad inizio secondo tempo. C’era freddo e vento, volevamo farci trovare subito pronto. Non è servito molto perché abbiamo subito gol ad inizio ripresa, stiamo lavorando per cercare di limare questi piccoli difetti».
Il tecnico rossonero: «Quello di Ibra è un ritorno importante»
Dopo la gara vinta, Stefano Pioli riserva qualche parola anche sull’avversario: «Non ho mai pensato che la partita fosse già vinta sull’1-0, la Fiorentina è una squadra viva e con gamba. Bisognava stare attenti e purtroppo non lo siamo stati, però poi dopo ho sempre creduto nella rimonta. La mia squadra la conosco bene, ho visto gli sguardi giusti oggi. Sapevamo che sarebbe stata una partita pesante, uscire dall’Europa League è stato pesante. Vincere su un campo così difficile per noi era importante, la squadra voleva. Sono rimasto sempre positivo durante la partita».
Infine, su Zlatan Ibrahimovic: «Ci confrontiamo sempre con Zlatan durante la partita, ha avuto un po’ di crampi alla fine ma mi ha detto che non aveva bisogno del cambio. Il suo rientro è molto importante per noi, è bello che abbia stretto i denti e si sia sacrificato per noi».