Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sportitalia della situazione Vlahovic.
Fiorentina, Pradè: “Per Vlahovic offerte importantissime”
Il dirigente dei Viola ha parlato del mercato della sua squadra: “Il mercato chiude il 31. Siamo una società che lavora tanto e pronta ad ogni evenienza, siamo una squadra in continuo movimento. Una società deve sempre stare attenta a quello che succede nel mercato. Bisogna anche considerare che siamo appena entrati nell’ultima settimana di mercato“.
Sulle offerte per Vlahovic: “Abbiamo ricevuto offerte importanti. Non abbiamo mai avuto un riscontro da parte degli agenti dei giocatori. Da parte nostra c’è sempre grande trasparenza in tutte le comunicazione. Tutte le nostre porte sono aperte: vogliamo capire veramente cosa vogliono fare gli agenti e il calciatore. Siamo pronti anche a rimetterci dei soldi, abbiamo fatto offerte importanti per il rinnovo. Abbiamo anche offerte importanti per poterlo cedere. Una società come la Fiorentina non può permettersi di perdere un calciatore a parametro zero“.
Sulla possibilità di Vlahovic alla Juventus: “Le porte sono aperte per tutti“.
“Aspettiamo la scelta del giocatore”
Il direttore sportivo ha parlato anche di un’ipotetica Fiorentina senza il giocatore serbo: “Vlahovic è un giocatore forte, ma non fa la differenza da solo. Non possiamo essere condizionati in ogni momento di parlare esclusivamente di un solo calciatore“.
Sulla scelta del giocatore: “Ce lo dirà lui quella che è la sua scelta. Noi siamo qui e aspettiamo. Attendiamo una risposta dai suoi agenti perché c’è un rispetto professionale e una riconoscenza. Il calciatore fino a poco tempo fa non giocava nemmeno titolare nella Fiorentina, l’abbiamo trattato tutti come un figlio. Non c’è una situazione facile da gestire perché non c’è alcuna apertura da parte del suo entourage. Siamo pronti a metterci seduti per rinnovargli il contratto“.
Sulla valutazione: “La valutazione è di oltre 70 milioni, il nostro Presidente ci ha imposto di non accettare in cambio né contropartite tecniche né pagamenti dilazionati“.
