Fiorentina-Sampdoria, le dichiarazioni di Iachini alla vigilia

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La sconfitta in extremis contro l’Inter non ha scalfito le note positive della Fiorentina di Iachini in questo avvio di campionato, che domani prosegue con l’anticipo della terza giornata tra la Viola e la Sampdoria. Dopo il successo all’esordio contro il Torino, i toscani hanno sfiorato il colpaccio in casa dei nerazzurri con un monumentale Ribery, autore di due assist, e i gol di Kouamè, Castrovilli e Chiesa. Non è bastato a portare a casa punti, ma domani al “Franchi” i gigliati cercheranno di rifarsi.

Fiorentina-Sampdoria, Iachini: «Partita pericolosa in questo periodo»

Nella conferenza stampa della vigilia parla il tecnico Giuseppe Iachini. Focus sulle condizioni di Chiesa, Ribery, Pezzella e Borja Valero: «Vediamo nell’allenamento di oggi e domani mattina. Domenica scorsa siamo tornati con qualche acciacco di troppo, li proviamo tutti e quattro ma capiremo solo domani chi potrà essere della partita». Su Chiesa ancora al centro delle voci di mercato: «Federico sta benissimo, è coinvolto nel lavoro della squadra e mostra un totale attaccamento alla Fiorentina. Giocherà regolarmente se le sue condizioni fisiche saranno buone».

Il tecnico dei gigliati analizza la sconfitta di “San Siro” contro l’Inter, ko arrivato dopo un’ottima prestazione. «Abbiamo fatto una grande partita commettendo però qualche sbavatura. Se hai di fronte una grande squadra come l’Inter vieni castigato. Dobbiamo essere attenti per 95 minuti ed essere determinanti sottoporta. Sul vantaggio abbiamo avuto occasioni per segnare il raddoppio, così come altre opportunità nel secondo tempo. I ragazzi sono nel loro trampolino di lavoro e crescita: guardiamo il bicchiere mezzo pieno. La squadra ha disputato la gara con determinazione e personalità, giocando per vincere. La strada per fare grandi prestazioni è tracciata».

Testa alla Sampdoria: «Affrontiamo la partita più pericolosa di questo periodo, sia perché usciamo da Milano con qualche acciacco di troppo sia per il mercato che vede diverse richieste per i nostri giocatori. E’ un aspetto positivo per noi, ci inorgoglisce perché vuol dire che la società e lo staff hanno svolto un buon lavoro. Questa situazione può però trasformarsi in un’insidia per la partita: affrontiamo una squadra quadrata e organizzata, con un allenatore che è un maestro. Ho avuto il piacere di essere allenato da lui. Bisognerà fare una partita sopra le righe, attenta sotto l’aspetto tattico e della testa».

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