Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, è intervenuto nel post match della finale di Conference League Fiorentina-West Ham. Sfida aperta e combattuta ad armi pari sin dal primo tempo: il primo tentativo è degli inglesi, con Antonio da fuori. Rispondono subito i viola con Mandragora dalla distanza. La partita si fa poi complicata: poco dopo la mezz’ora viene interrotta perché dal settore degli inglesi piovono bicchieri e una sigaretta elettronica che procura una vistosa ferita alla testa a capitan Biraghi, costretto a soccorsi e fasciature. All’ultimo secondo di recupero arriva l’illusione viola: Jovic butta la palla in porta ma il gol viene annullato per fuorigioco. Gli inglesi, nella ripresa, si portano avanti con rete dal dischetto di Benrahma. La Fiorentina ha inseguito e subito trovato il pareggio con rete di Bonaventura. Ciò non basta: i viola vengono beffati al 90esimo quando il West Ham ha trovato il gol della vittoria.
Fiorentina-West Ham, Italiano: “Potevamo essere premiati con un trofeo”
Vincenzo Italiano è intervenuto nel post match di Fiorentina-West Ham. Queste le sue prime parole: “Una sconfitta così fa male perché arriva dopo un’altra finale persa. Arriva dopo una partita che avevamo improntato in maniera corretta e, forse, a livello qualitativo meno rispetto a quella di prima. Non volevamo mettere a rischio nulla, non volevamo correre pericoli e, in effetti, abbiamo concesso poco al nostro avversario”.
Sulla partita di questa sera: “Perdiamo un’altra finale uscendo a testa alta, però non posso negare che brucia. Due episodi ci castigano. Il calcio di rigore, secondo me, è da rivedere però non si può discutere la decisione dell’arbitro mentre il secondo gol è una situazione in cui dovevamo comportarci diversamente. Usciamo a testa alta, orgogliosi di quello che abbiamo fatto”.
Su cosa non ha funzionato: “Il secondo gol si evita spesso però sei in una finale e al novantesimo ci può stare di essere meno lucidi. Ci sta che l’avversario ti punisca, dispiace perché avevamo fatto una grande partita. Nel calcio vince chi sbaglia meno. L’unica cosa che posso dire ai ragazzi è di essere orgogliosi. Non è da tutti fare due finali, abbiamo fatto un cammino incredibile. Potevamo essere premiati alzando un trofeo, non è stato così ma ora dobbiamo rialzarci“.
Sul suo futuro: “La Fiorentina in questi due anni ha messo le basi per un futuro importante, adesso ci vedremo in serenità per parlare di tutto. Metteremo a posto quello che c’è da mettere a posto insieme al presidente prima che parta“.
