Con 17 gol fatti e 11 subiti, il Valencia di Gennaro Gattuso dopo 10 giornate di campionato, occupa attualmente l’ottava posizione in classifica, mettendo a segno ben 15 punti. Quello del tecnico calabrese è un percorso che in questo inizio di stagione ha già trovato degli ostacoli e delle difficoltà. La mancanza di continuità sembra essere il punto su cui l’ex allenatore di Milan e Napoli dovrà lavorare.
Il cammino dopo 10 giornate di campionato
Dopo 10 giornate di campionato, il Valencia ha ottenuto i 3 punti esattamente contro:
- Girona (1-0 in casa)
- Celta Vigo (3-0 in casa)
- Osasuna (1-2 in trasferta)
- Getafe (5-1 in casa)
Con Atletico Madrid, Villarreal e Rayo Vallecano sono arrivate le uniche 3 sconfitte, mentre contro Elche, Siviglia ed Espanyol si sono registrati 3 pareggi. In questo momento, gli uomini di Gattuso si trovano a pochi punti di distanza dalla quinta e sesta posizione in campionato, piazzamenti che consentono alle squadre di qualificarsi rispettivamente per l’Europa League e per i preliminari di Conference League. Fino alla sosta per Qatar2022 il Valencia giocherà ancora 4 partite in Liga, tra cui spicca il big match del 29/10 contro il Barcellona di Xavi, un banco di prova importante per testare la crescita della squadra del tecnico calabrese.
Gattuso al Valencia: come gioca la squadra in campionato?
Il Valencia di Gattuso gioca tendenzialmente con il 4-3-3, ma spesso e volentieri l’ex tecnico di Milan e Napoli attua varianti come il 4-4-2 e soprattutto il 4-2-3-1. La squadra ama palleggiare e costruire dal basso, caratteristiche del tecnico che abbiamo già riscontrato nelle sue precedenti esperienze italiane. In quasi tutti i match disputati in campionato, il Valencia ha avuto più possesso palla rispetto agli avversari, anche nei big match. L’idea è sempre quella di proporre un calcio offensivo e votato all’attacco, pur mantenendo una buona solidità difensiva, tipica degli allenatori italiani.
La stella
Senza dubbio, la stella della squadra è Edinson Cavani, attaccante uruguaiano classe 1987 che tutti conosciamo, grazie alle sue esperienze italiane al Palermo e al Napoli. Oltre all’ex centravanti del PSG, al Valencia troviamo diversi profili interessanti come Gayà, terzino sinistro spagnolo (fresco di rinnovo) cercato da diversi club italiani ed europei e l’ex Milan Samu Castillejo. Da sempre però, il Valencia ha lavorato per cercare di far crescere giovani interessanti, ultimo su tutti Carlos Soler, approdato in estate al PSG. La strategia della società è quella di puntare su giocatori in rampa di lancia. Quindi occhio ai giovani!
Dove arriverà Gattuso in campionato con il suo Valencia?
Sicuramente è presto per rispondere a questa domanda, ma il tecnico calabrese dovrà lavorare ancora molto e soprattutto avrà bisogno di tempo per trovare gli incastri giusti, sia da un punto di vista tattico che individuale. Quello di Gennaro Gattuso è senz’altro un progetto interessante che merita di essere seguito.