Rolando Maran è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della prima partita di campionato del suo Genoa, atteso domani pomeriggio al “Luigi Ferraris” dalla sfida contro il Crotone neopromosso. Queste le sue dichiarazioni.
Genoa, Maran: “Voglio una squadra che dia il massimo”
Domani inizia il campionato per il Genoa ed il tecnico rossoblù vuole sin da subito una squadra pronta a dare il massimo nonostante una preparazione atipica: “La difficoltà è stata data dal tempo. Ce n’è stato poco per fare assimilare determinate cose. Solo negli ultimi sette giorni abbiamo aggiunto sette giocatori. Diventa un lavoro quotidiano il ripasso delle cose che abbiamo fatto. Per noi non deve essere un alibi: il percorso è un po’ più tortuoso degli anni precedenti, ma ho trovato disponibilità dal punto di vista del lavoro. Cosa mi aspetto domani? Mi aspetto che diano il massimo. In un momento in cui non saremo, per il poco tempo e per la squadra in continua evoluzione, se magari determinati sincronismi devono essere affinati e bisogna sapersi conoscere, dal punto di vista del sacrificio, dell’impegno, della mentalità voglio già vedere le prime cose e vedere una squadra che ha voglia del risultato. A prescindere dalle difficoltà dobbiamo puntare al risultato e questo vogliamo vederlo già domani”.
Genoa, Maran: “Le neopromosse hanno un’identità precisa”
Mister Maran è consapevole che domani lo aspetta una gara ricca di insidie contro il Crotone e si sofferma proprio sugli avversari: “Sembra che lo dica perché giochiamo contro una neopromossa, ma sono quelle squadre che trovi con una identità ben precisa, con una mentalità positiva perché vogliono dare continuità a un campionato da protagonista in B. Le difficoltà di affrontare una neopromossa sono queste. Troveremo una squadra ben rodata e ben allenata e tutto ciò dovrà servirci come stimolo. Anche magari essere meno belli ma cercando di portare a casa un risultato con carattere e determinazione che potrà darci uno slancio giusto. Troveremo una delle squadre che probabilmente al debutto possono dare qualcosa più di quello che è il normale per altre squadre”.
Tifosi, modulo e convocati di domani
Domani il Ferraris sarà ancora vuoto a causa della pandemia ma il tecnico rossoblù sa che se la sua squadra riuscirà a fare dei buoni risultati sarà ripagata dall’affetto dei suoi tifosi quando finalmente potranno tornare allo stadio: “Quel che mi sento di dire è che siamo chiamati a guadagnarci la fiducia e conquistarci sul campo l’amore che i tifosi hanno per la loro squadra. Dobbiamo lavorare affinché al Ferraris ci siano i nostri tifosi e arrivino già innamorati di noi. Questo passa solo dalle nostre prestazione, non dal loro amore che è grande e lo sapete meglio di me. Noi dobbiamo conquistarcelo con grande impegno, sapendo che poi tutto viene ripagato nel momento in cui torneranno allo stadio”.
L’allenatore ha lavorato sul modulo e su qualche accorgimento da poter adottare nel caso in cui ci dovessero essere cose diverse: “Al di là del filone che stiamo seguendo, sicuramente si è lavorato poi su accorgimenti che ci possano essere utili, perché cambiando così tanto in questi giorni devo stare attento a qualsiasi interprete e metterlo nelle giuste condizioni”. Sui convocati di domani: “La lista la abbiamo pronta. I non convocati sono solo quelli infortunati o indisponibili. Sturaro e Criscito? Non saranno fra i convocati”.