Trasferta in Liguria per la Juventus di Maurizio Sarri, attesa dal Genoa al “Ferraris” domani sera nell’anticipo della 29^ giornata. I bianconeri, reduci da cinque vittorie consecutive in campionato, vogliono consolidare il primato e tenere la Lazio a debita distanza, per arrivare allo scontro diretto di luglio con un buon vantaggio. La Vecchia Signora cerca il bottino pieno sfruttando le armi migliori in questo momento: una difesa imperforabile (0 gol subiti nelle quattro gare post lockdown tra campionato e Coppa Italia) e un attacco in grande spolvero, con Ronaldo e Dybala in gol sia a Bologna che col Lecce.
Per la sfida contro il Genoa, rientra parzialmente l’emergenza terzini: Sarri può contare infatti sul ritorno di Danilo dopo la squalifica, il terzino brasiliano andrà a coprire la fascia sinistra mentre sulla destra c’è Cuadrado. Ancora ai box De Sciglio, Chiellini, Khedira, Demiral e Alex Sandro.
Sarri mette in guardia: «A Genova è difficile per tutti»
In conferenza stampa, il tecnico bianconero mette in guardia la sua Juventus sulla difficoltà della trasferta contro il Genoa: «Giocare al “Ferraris” è difficile per tutti, nelle partite casalinghe il Genoa ha fatto sempre bene. E’ una gara complicata, come tutte quelle contro le squadre che in questa fase della stagione lottano per salvarsi. I miei ragazzi sono consapevoli di questo e da qui costruiremo le basi per la nostra partita. Se ci aspettiamo qualcosa di semplice facciamo un grosso errore». Niente turnover, solo pochissimi cambi nell’undici iniziale: «In questo momento non possiamo permetterci di alternare più di 2-3 giocatori. Nell’ultima partita abbiamo convocato 14 giocatori di movimento, tre portieri e tre ragazzi dell’Under 23, quindi non abbiamo molte variabili. Speriamo di recuperare altri giocatori nei prossimi giorni e avere più possibilità di scelta».
Sarri analizza l’andamento del campionato dopo la ripresa: «Siamo ancora nella fase in cui si deve trovare il massimo della condizione fisica, stiamo anche cambiando la gestione dei postpartita per recuperare più velocemente. E’ difficile persino parlare degli allenamenti, è tutto un lavoro di scarico e di recupero veloce per la partita successiva. C’è questa novità delle cinque sostituzioni da maneggiare con cura, ho visto risultati stravolti con questo cambiamento. In Bundesliga mi ha sorpreso un dato, ovvero che i cinque cambi sono stati utilizzati quasi sempre dalle squadre di terza fascia, mentre le squadre di prima e seconda fascia hanno fatto più cambi nell’undici titolare. Se usciamo vivi da questa novità, avremo una conoscenza in più da sfruttare negli anni successivi».
Sul fattore campo anche nel periodo post lockdown: «Per me continua ad esserci, anche se incide un po’ meno rispetto a prima. E’ vero che mancano i tifosi, ma le squadre in casa si affidano a piccole certezze che danno sicurezza ai giocatori».
Il tecnico conferma Ronaldo e Dybala dal 1′. Record in arrivo per Buffon?
Il tecnico della Juventus parla dei singoli, a partire da Buffon che contro il Genoa potrebbe superare Maldini come recordman di presenze in Serie A. «Non so se domani sarà il giorno del record, non abbiamo ancora deciso. Sicuramente arriverà in questa stagione visto che abbiamo tante partite da giocare». Higuain: «Sta meglio, l’unica incertezza è il minutaggio più elevato». Ramsey: «Anche lui è in fase di miglioramento, contro il Lecce l’ho visto più vivo e frizzante rispetto a Bologna. Anche su di lui pende l’incognita minutaggio, dobbiamo valutare se utilizzarlo mezzora nel finale quando i ritmi di abbassano oppure nei primi 50-60 minuti. Ha fatto due giorni di scarico attivo e non ha avuto dolori».
Su Bentancur, sempre più indispensabile nel centrocampo bianconero: «Rodrigo l’ho visto crescere abbastanza velocemente, è più forte di quanto mi aspettassi. Con più partite ed esperienza, ha messo su convinzione e personalità. Può ancora sorprenderci, ha ampi margini di miglioramento». Il tecnico parla anche di Pjanic e Arthur, il cui scambio è ormai ufficiale: «Miralem sarà sicuramente contento perché andrà a giocare in una grandissima squadra, ma per quanto mi riguarda sono sereno. Non esiste la possibilità che lui non dia il 101 per cento da qui alla fine della stagione. C’è poco da commentare comunque, stiamo parlando di due ragazzi che per due mesi giocheranno con le rispettive squadre. In questo periodo ho partite importanti da giocare e se devo spendere energie per pensare al mercato la vedo difficile».
Sarri conferma Ronaldo e Dybala dal 1’: «Possono ancora giocare, al momento non si pone il problema di un sovraccarico, ci penseremo fra due-tre partite. In questo senso sarà indispensabile il recupero di Higuain per fare lunghi spezzoni di partita».