Genoa-Juventus, Pirlo: «Voltiamo pagina dopo Barcellona»

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La parola d’ordine è continuità dopo la straordinaria notte di Barcellona: Pirlo e la sua Juventus vogliono confermarsi anche in campionato, dove domani sera saranno attesi dal Genoa per l’undicesima giornata di Serie A. I bianconeri cercano la seconda vittoria consecutiva dopo il successo in rimonta contro il Torino, e provare ad accorciare verso la vetta della classifica.

Genoa-Juventus, Pirlo: «Prestazione del “Camp Nou” una bella iniezione di fiducia»

Alla vigilia della gara con il Genoa, il tecnico bianconero Andrea Pirlo ha parlato ai microfoni di Juventus Tv ricordando Paolo Rossi: «Non ho avuto la fortuna di conoscerlo benissimo, ci siamo incrociati qualche volta. Resta però un ricordo indelebile di lui ai Mondiali dell’ ’82, ero molto piccolo ma le immagini sono storia. E’ stato il nostro eroe e non lo dimenticheremo mai».

Il tecnico vuole voltare pagina dopo l’impresa del “Camp Nou”: «Se abbiamo ancora in testa quella serata cancelliamola perché bisogna voltare pagina e dare continuità. Queste partite portano consapevolezza nei miglioramenti e rappresentano una grossa iniezione di fiducia, ma non deve essere un caso isolato, ovvero che abbiamo giocato in quel modo solo perché di fronte avevamo il Barcellona. Bisogna invece continuare con questa voglia e questo ritmo, altrimenti andremo incontro a brutte sorprese. Ora c’è il campionato e dobbiamo fare bene in queste ultime quattro partite dell’anno».

Testa alla sfida del “Ferraris”: «E’ una gara difficile, come tutte quelle in uno stadio importante. Loro sono bravi a difendersi e ripartire, hanno giocatori rapidi e di spessore fisico là davanti. Dovremo essere attenti e concentrati per fare la nostra partita. I nostri hanno recuperato e stanno tutti bene, per fortuna hanno ridotto una giornata di squalifica a Morata. Lo stadio di Genova? Somiglia a un impianto inglese, mi è sempre piaciuto giocarci e ho fatto anche un bel gol con la maglia della Juve, è il primo ricordo che mi viene in mente».

Il calcio di Pirlo: difesa alta e pressing continuo

Pirlo su McKennie: «Si sta inserendo bene, pian piano comincia a capire meglio l’italiano e con i compagni riesce ad esprimersi meglio. E’ un giocatore con grande corsa e voglia, ha ampi margini di miglioramento».

Cuadrado: «E’ un giocatore importante per noi e lo è stato anche in passato per la Juve. Sa fare la fase difensiva e quella offensiva, anche se tante volte gli rimprovero una mancanza di concentrazione: è qui che deve migliorare, non deve adagiarsi sulle cose belle ma essere sempre dentro la partita fino alla fine».

La Juventus è la squadra che ha subito meno tiri nello specchio della porta tra i cinque maggiori campionati europei: «Sta crescendo la voglia anche della difesa di andare in avanti, così le squadre avversarie hanno meno possibilità di venire a giocare nella nostra metà campo. Deve essere sempre nella nostra testa di prendere la metà campo avversaria cercando di fare un buon pressing offensivo. Anche in fase difensiva dobbiamo essere aggressivi e mai passivi, anche in questi stiamo crescendo».

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