Mattia Destro si è preso letteralmente la scena con la maglia del Genoa. L’attaccante ascolano, classe 1991, nell’ultimo periodo sta avendo un rendimento da top player.
Destro e il Genoa, un inizio difficile
Otto reti nelle ultime sette giornate di campionato (nove nelle sedici partite di Serie A disputate), non sono i numeri di Cristiano Ronaldo della Juventus o di Romelu Lukaku dell’Inter, ma di Mattia Destro del Genoa.
Il figlio d’arte (il padre Flavio faceva il difensore), dopo un inizio difficile nella città ligure (solo una rete in nei primi nove incontri), si sta finalmente ritrovando. Il centravanti sembra esser tornato sui livelli di inizio carriera, quando a Siena si accorsero di lui in quella magica stagione 2011/2012 (12 le reti in quell’occasione in 30 presenze con i bianconeri).
La svolta Ballardini
La squadra del presidente Preziosi ha una regola non scritta, quando le cose vanno male bisogna chiamare Davide Ballardini. E così, dopo un inizio di stagione horror, ci ha pensato il tecnico di Ravenna a risollevare gli animi. Il Grifone ha cominciato a vincere e non ha mai più smesso, inanellando una serie di risultati utili consecutivi impressionante.
A beneficiare della “cura Ballardini” anche lui, quel Mattia Destro che si era perso, ma che finalmente ha saputo ritrovare se stesso e che ora non ha più alcuna intenzione di fermarsi.