Manca un solo giorno per la prima giornata di campionato del 2021, la Lazio di Simone Inzaghi sarà impegnato in trasferta contro il Genoa domani pomeriggio ed il tecnico tiene la sua consueta conferenza stampa alla vigilia. I biancocelesti occupano attualmente l’ottavo posto della classifica di serie A con 21 punti, nell’ultimo periodo ha collezionato un’importante vittoria contro il Napoli, ma anche una sconfitta contro il Milan.
La conferenza di Simone Inzaghi alla vigilia di Genoa-Lazio
Qualche ora fa Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa presentando il match di domani pomeriggio. Il primo commento è sul Milan, suo ultimo avversario. «Abbiamo visto la partita a Milano, è stata ottima. Ottimo impianto di gioco, ma in determinate gare non devi commettere errori, come avevamo fatto col Napoli, eravamo stati meno belli ma senza sbagliare. A San Siro ne abbiamo commessi, e lì non te li puoi permettere».
Il primo giocatore di cui Simone Inzaghi parla è Vedat Mariqi: «In questi anni ci siamo passati con altri giocatori: mi viene in mente il primo anno di Luis Alberto o di Caicedo. Sono giocatori nuovi, vengono da un’altra cultura. La piazza deve avere pazienza, lui ha bisogno di fiducia. Sono sicuro che ci darà una grande mano, sono convinto che darà i frutti sperati»
Simone Inzaghi su Lulic e Caicedo
Un altro spazio della conferenza è dedicato a Senad Lulic, infortunato dallo scorso novembre. «La mia necessità e sogno è quello di avere tutti a disposizione per febbraio. Da quando ci siamo fermati e siamo ripartiti a maggio non riesco ad avere tutti a disposizione. Quasi tutti vorrei averli. Domani avremo qualche defezione, con la società stiamo valutando, stiamo aspettando Lulic, secondo me per la fine del mese sarà con noi per darci una mano».
Infine su Felipe Caicedo e le voci sulla sua presunta partenza: «Se ne è parlato troppo. Non ci sono problemi con lui, ho un grandissimo rapporto. Domani ha buone possibilità di giocare, come Mariqi e Pereira. Quest’ultimo si sta integrando, può ricoprire più ruoli. Dà ottimi segnali, è un professionista esemplare».
