Genoa-Napoli, la conferenza di Ballardini alla vigilia

0

Tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro partite, zona retrocessione staccata di sei punti: la cura Ballardini funziona a meraviglia per il Genoa, che domani è atteso dal difficile impegno contro il Napoli. Il Grifone vuole proseguire nella striscia positiva, puntando su una ritrovata solidità difensiva e la prolificità di Mattia Destro, giocatore completamente rinato con il nuovo allenatore dei liguri. Sarà la sfida numero 98 tra le due squadre in Serie A, la 49^ in Liguria. Il bilancio dei 48 precedenti al “Ferraris” vede 18 vittorie del Genoa, 17 pareggi e 13 successi azzurri. Il Grifone non batte i partenopei in casa dal 2012, mentre l’ultimo pareggio risale al 2016.

Genoa-Napoli, Ballardini: «Azzurri squadra di altissimo livello»

Le parole del tecnico rossoblù Davide Ballardini alla vigilia della sfida: «Il Genoa dovrà giocare cercando di fare tutto bene, non sarà facile perché giochiamo contro una squadra di altissimo livello dal punto di vista fisico e tattico, ben preparata. Dovremo esprimerci al meglio nelle due fasi di gioco. Il Napoli è una squadra europea, ha tanti giocatori di qualità bravi ad allargare gli avversari, abili nell’uno contro uno e ad attaccare la profondità. Sono anche solidi, compatti ed equilibrati in fase difensiva. Quelle volte che ho visto il Napoli mi è sempre piaciuto. Domani occasione di riscatto della gara di andata? No, siamo concentrati sulla sfida di domani, quello che è passato non dico che è stato dimenticato ma quasi. Dobbiamo guardare avanti».

Sui singoli: «Sulle condizioni di Shomurodov valuteremo domattina. Scamacca? Ha sempre avuto un bell’atteggiamento, è contento di essere rimasto: è un ragazzo ben voluto da tutti, si è fatto apprezzare sia come persona che come giocatore. Siamo contenti che dopo la chiusura del mercato le cose siano rimaste tali».

Il pensiero di Ballardini su Marco Rossi, la cui figurina è stata scelta come la più bella dai tifosi del Genoa in occasione dei 60 anni di Panini: «E’ il prototipo di giocatore che un allenatore vorrebbe sempre avere. L’uomo rispecchia il calciatore: bello, pulito, schietto e sempre sincero. Una persona da prendere come esempio».

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui