Gervais Lombe Yao Kouassi, meglio conosciuto come Gervinho, ha la possibilità di vivere la terza esperienza nel calcio italiano: è infatti vicino al Trapani. Il calciatore ivoriano vincitore in carriera di vari titoli, tra cui l’accoppiata campionato-coppa francese col Lille e la Coppa d’Africa del 2015 con la sua Costa d’Avorio, è vicino alla tornare nel nostro calcio.
Possibile infatti a breve la chiusura di una trattativa folle, quanto romantica, per la passione del presidente che sta trattando con Gervinho.
Il palcoscenico, in questa occasione, è meno probante dell’Olimpico di Roma, o del Tardini di Parma, in cui Gervinho ha vissuto le prime avventure italiane. Ad interessarsi a lui questa volta è infatti il club siciliano del Trapani. Gervinho, che in Italia ha ottimi ricordi, può essere tentato da questa proposta.
Infatti l‘attaccante ivoriano, 36enne, dopo la scadenza del suo contratto con l’Aris di Salonicco, è alla ricerca, da svincolato, di un nuovo club.
Se il Trapani vince il ricorso per la C ha più chance di riportare Gervinho in Italia
Il Trapani, che ha annunciato ricorso per partire dalla Serie C e non dalla D, ha comunque, a prescindere dall’esito, nelle intenzioni del suo presidente, Antonini, la volontà di creare una squadra pronta qualsiasi sia la categoria da affrontare.
La volontà del presidente è infatti chiara, regalare alla squadra dei colpi ambiziosi per tornare presto in Serie B. Certo il possibile ripescaggio in Serie C aiuterebbe di molto questo percorso, ma al tempo stesso la Serie D non butterebbe giù il presidente.
Proprio l’ambizione di Antonini di regalare alla gente di Trapani una squadra forte e attrezzata, è alla base della trattativa per portare Gervinho in Sicilia.
Il sogno è infatti quello di portare Gervinho al Trapani, per fare un regalo alla città, questo ciò che ha dichiarato il presidente confermando la trattativa. Gervinho sarebbe il nome-simbolo dell’ambiziosa campagna acquisti della squadra siciliana, che ha l’obiettivo indipendentemente dalla categoria dove giocherà di lottare per la promozione.
Una carriera da freccia tra accelerazioni e sprint, l’uomo giusto per velocizzare la risalita del Trapani
L’esterno ivoriano, nel corso della sua carriera, è stato un esterno devastante, per capacità di dribbling, rapidità nello stretto e super velocità. A difettare nel calciatore ivoriano, in varie occasioni, la freddezza sotto-porta. Le sue progressioni micidiali, tuttavia, lo hanno fatto diventare un beniamino nelle varie piazze dove ha giocato.
Dopo gli esordi in Belgio nel Beveren, passa al Le Mans nel campionato francese, dove si mette in mostra ed incontra per la prima volta quello che sarà il suo “maestro” in panchina, mister Rudi Garcia. Nel 2009-2010, passa proprio per richiesta di Rudi Garcia, diventato allenatore del Lille, nel club dei Les Dogues, dove sboccia il suo talento.
Nelle due stagioni nei Les Dogues segna in campionato 28 gol e soprattutto, nel 2010-2011, è tra i protagonisti dello storico doblete del Lille. Con Garcia a orchestrare un gioco meraviglioso tra il talento di Hazard e le accelerazioni di Gervinho, infatti, il Lille vince campionato e coppa di Francia.
Dopo questo grande risultato per Gervinho si aprono le porte della Premier League, qui viene acquistato dall’Arsenal, anche se le cose non vanno benissimo. Dopo due stagioni, con poche presenze e ancor meno gol all’attivo, l’ivoriano viene ceduto alla Roma del neo-tecnico Rudi Garcia.
Le loro strade si incontrano dunque per la terza volta e, nella Roma, Gervinho, imbeccato dalle verticalizzazioni di Totti, torna a splendere. Zero titoli conquistati ma 3 anni di accelerazioni, dribbling e gol che hanno fatto innamorare di lui la piazza giallorossa.
Dopo un biennio in Cina, per Gervinho il ritorno in Italia, nel Parma. Qui resta tre stagioni dando prova del suo talento, facendo entusiasmare delle sue accelerazioni anche il Tardini, trascinato dalla velocità dell’ivoriano in molti contropiedi vincenti.
Il futuro della freccia ivoriana
Indubbiamente il richiamo in Italia non è dovuto alla presenza di Rudi Garcia, suo maestro, dato che l’allenatore si è già accasato al Napoli campione d’Italia. L’attrattiva che può aver il nostro paese sull’ex-Lille però è molto forte, per trascorsi e per legame affettivo con le varie piazze nelle quali ha militato l’attaccante.
Nulla è ancora deciso ma, dopo alcune stagioni tra Turchia e Grecia, è possibile che, per Gervinho, possa aprirsi una terza avventura in Italia, al Trapani.