Giacomo Raspadori bomber della provvidenza

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Giacomo Raspadori bomber della provvidenza per una Nazionale in cerca di attaccanti e per il Napoli al momento privo del sul goleador principale.

Giacomo Raspadori bomber della provvidenza

Giacomo Raspadori bomber della provvidenza: le origini

Nato a Castel Maggiore (Bo), Raspadori, è sicuramente uno dei giovani più promettenti del nostro calcio. Nato nel Bolognese il 18 febbraio 2000 è partito dalla provincia di Bologna, società Progresso di Castel Maggiore per approdare al Sassuolo nel 2009. 

Nel Sassuolo fa tutta la trafila delle giovanili e manca il debutto in serie A 4 marzo 2018, quando Iachini, convito dai resoconti del collaboratori e dopo averlo visto con i suoi occhi, lo convoca in occasione della partita contro il Chievo. Purtroppo quell’intera giornata di campionato verrà poi rinviata per la morte, avvenuta nella notte precedente, del capitano della Fiorentina Davide Astori.

Deve solo aspettare un paio di mesi. Il 26 maggio 2019, a 19 anni, è Roberto De Zerbi che lo convoca, in occasione dell’ultima giornata di campionato. Quel giorno De Zerbi lo fa debuttare tra i professionisti nell’incontro perso in casa per 3-1 contro l’Atalanta.

I due anni successivi sono vissuti in crescendo. Dai 6 gol in 27 partite nel 2019/2020 si passa 10 gol in 38 partite nell’anno successivo.

C’è il Napoli ambizioso, il Napoli della ricostruzione affidato a Spalletti che lo segue e lo vuole in rosa. Squadra di alto livello il Napoli, che sfocia nella semifinale di Champions League e soprattutto nello scudetto atteso 33 anni.

Giacomo Raspadori bomber della provvidenza

Giacomo Raspadori bomber della provvidenza: la Nazionale

Intanto continua  anche la sua storia con la Nazionale, che inizia nell’Under 16 e arriva alla Nazionale A il 4 giugno 2021 con Mancini in panchina che non ha nessuna remora a dare fiducia anche a un ventunenne come lui ma che ha già dimostrato di essere capace di fare gol. 

Da allora 21 incontri e 6 gol compreso quello di ieri sera contro la Macedonia del Nord.

Quando acciacchi e il tempo hanno offuscato le prestazioni realizzative di Ciro Immobile, miglior marcatore Italiano degli ultimi anni sono emerse le qualità di Raspadori. Considerando il periodo dalla sua prima convocazione, nessuno a fatto più gol di lui in Nazionale. Solo Chiesa tiene il suo passo. Gli altri attaccanti si dividono equamente un bottino esiguo.

Giacomo Raspadori bomber della provvidenza

Il suo ruolo al Napoli

La rosa e ricca di uomini di attacco. Raspadori può giocare in più ruoli: da laterale e trequartista a seconda punta. Ma il meglio di sé lo da quando può giocare come prima punta. Allora finisce a fare il vice di uno straordinario Osimhen, quelli dei 31 gol. 

Ma Raspadori riesce comunque a dare un contributo importante per la conquista dello scudetto che può sentire, a tutti gli effetti anche il suo scudetto. Segna 6 gol e 5 assist in a fronte di 33 partite giocate, quasi mai dal primo minuto, diventa presto la prima scelta quando è necessario muovere pedine in avanti.

e quest’anno che il Napoli parte male, sopra tutto per l’assenza prolungata di Osimhen e in cui a Kvaratskhelia sembrano aver preso le misure, Raspadori ha giocato finora 16 incontri realizzando 4 gol e due assist. Solo Osimhen e Politano hanno fatto meglio di lui.

Ha 23 anni e ancora tanta strada da percorrere. Speriamo che il suo percorso sia costellato di tanti gol per il bene del suo club ma soprattutto per il bene della Nazionale Italiana che ha bisogno di trovare un centravanti stabile in grado di dare garanzie realizzative se vuole giocare un ruolo da protagonista in Europa e non solo.

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