Giada Greggi, il motorino giallorosso che cerca spazio in Nazionale

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Gioca con la maglia numero 20 della sua Roma, corre e lotta nel campo senza fermarsi mai in ogni match, sempre con la stessa intensità, Giada Greggi è uno dei motivi della grande scalata della Roma Femminile ai vertici del calcio italiano, ed è strano non sia titolare in nazionale. 

All’indomani della seconda qualificazione consecutiva delle giallorosse ai gironi di Woman Champions League, vediamo più nel dettaglio l’apporto di una delle veterane del gruppo.

Giada Greggi, il motorino giallorosso che cerca spazio in Nazionale

Greggi, nonostante la giovanissima età, è nella squadra da sempre. Infatti dopo la carriera iniziata nelle giovanili della Res Roma, al momento dell’acquisizione del titolo da parte dell’A.S Roma, ha fatto il salto nella squadra del suo cuore.

Romanista come i suoi familiari, in ogni match mette il massimo impegno per difendere i colori della sua squadra. Pressing, dinamismo, qualità al servizio del gruppo di mister Spugna, che al suo “motorino” con la maglia numero 20 non rinuncia praticamente mai. 

E se lo fa per un turno di riposo come ieri nel ritorno dei preliminari per accedere ai gironi di Woman Champions League, comunque Greggi la porta in conferenza. Segno di una grande importanza riconosciuta a lei da tutto il gruppo.

Dalla rottura del ginocchio all’Olimpico…per Giada Greggi c’è posto in Nazionale?

La carriera di Greggi ha rischiato di subire una grande frenata nel 2020, quando al termine di Verona-Roma ha subito la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Eppure, nonostante un grave infortunio subito da giovanissima, la classe 2000 non si è arresa, anzi. 

In pochi mesi ha recuperato un’ottima condizione, grazie a una buona riabilitazione ed ha iniziato a scalare gerarchie nel centrocampo delle giallorosse. In breve tempo infatti, Greggi è diventata titolare inamovibile del gruppo che ha pochi mesi fa scritto pagine di storia nel calcio femminile in Italia. 

Giada Greggi, il motorino giallorosso che cerca spazio in Nazionale

La partita dell’Olimpico contro il Barcellona, ha rappresentato con 40.000 spettatori circa al seguito l’evento con più spettatori del calcio femminile italiano.

In quella partita le giallorosse, pur perdendo 0-1, hanno dato prova di una grande grinta contro le campionesse blaugrana.

Al Camp Nou invece il Barcellona ha dilagato, ma il discorso resta quello di sempre, se si da tutto non si può essere insoddisfatti. E Greggi, in quei due incontri come le sue compagne, ha dato il massimo.

Nonostante questo le occasioni in azzurro sono arrivate col contagocce anche se la giallorossa ha sempre risposto al massimo. 

Passare in 3 anni dall’ospedale con un ginocchio rotto ai palcoscenici della Woman Champions League, è un bel salto in avanti. E forse qualche collega in Serie A maschile, dovrebbe imparare a fare seriamente il professionista, senza incappare in giri loschi. 

Il gol scudetto e il Mondiale da comprimaria…perchè non c’è la titolarità in nazionale?

Greggi, da vero e proprio motorino giallorosso, che unisce giocate di qualità a tanta lotta in mezzo al campo, spesso arriva poco lucida negli ultimi metri.

In questo senso possono spiegarsi dei numeri poco incisivi sotto porta. Negli ultimi mesi però la numero 20 ha iniziato anche a segnare con regolarità. Il gol che ha sbloccato la sfida scudetto contro la Fiorentina porta la sua firma, così come due reti in questa stagione appena iniziata. 

Segno di un feeling con la porta che sta crescendo sempre di più. La domanda è dunque, cosa manca a Greggi per diventare titolare anche in nazionale?

Il mondiale passato quasi perennemente in panchina alle spalle di ragazze promettenti ma giovanissime e con poca esperienza, subentrando solo nel finale, e le due partite con il nuovo ct in cui la musica non è cambiata, alimentano le perplessità.

Giada Greggi, il motorino giallorosso che cerca spazio in Nazionale

Il dinamismo e la grande grinta di Greggi infatti darebbero una mano al gioco delle azzurre. L’intesa data da anni di Roma con Manuela Giugliano la numero 10 delle azzurre, è inoltre naturale, e potrebbe essere riproposta con successo anche in azzurro.

In attesa di una chance dal 1′ in Nazionale, Giada si gode i successi con la sua Roma, e la squadra giallorossa il suo motorino.

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