Fa il suo ingresso oggi nella rubrica di 11contro11 dedicata alle giovani promesse del calcio internazionale Boubacar Kamara, difensore e centrocampista francese arrivato durante la scorsa estate all’Aston Villa. Il giovane si è ambientato subito nella nuova squadra, tanto da esserne già un titolare indiscusso.
La storia di Boubacar Kamara
Nato il 23 novembre 1999 a Marsiglia da padre senegalese e madre francese, Boubacar Kamara inizia il proprio percorso calcistico entrando, nel settembre 2005 (all’età di 5 anni), nell’Academy dell’Olympique Marsiglia, di cui è tifoso fin dalla prima infanzia. Con les Olympiens, il ragazzo percorre tutta la trafila delle giovanili, sino a essere eletto, nella stagione 2016/17, capitano della squadra Under-19, con cui raggiunge la finale della Coupe Gambardella, poi persa ai rigori contro il Montpellier. Nello stesso periodo, Kamara diviene titolare fisso della formazione B dell’OM, militante nella quarta divisione del campionato di calcio francese.
Le buone prestazioni fornite, convincono presto l’allenatore della prima squadra, Rudi García, a portarlo qualche volta in panchina e a farlo debuttare da titolare tra i grandi il 13 dicembre 2016, negli ottavi di Coupe de la Ligue persi contro il Sochaux (1-1, 5-4 d.c.r.). Dopo un’altra stagione di ambientamento in cui riesce ad ottenere spazio in Ligue 1 solo nel girone di ritorno (giocando però con più continuità in Europa League), nel 2018/19 Bouba riesce a conquistarsi un posto fisso nell’11 di partenza della prima squadra. Il 5 febbraio 2019, il giovane riesce anche a trovare il suo primo gol da professionista, decidendo la partita di campionato casalinga contro il Bordeaux (1-0).
Rimasto svincolato dopo 4 stagioni da protagonista nell’Olympique Marsiglia (con cui ha messo a segno 3 gol in 130 presenze in Ligue 1 centrando per due volte il 2º posto), il 24 maggio scorso Kamara ha firmato un contratto quinquennale con l’Aston Villa. Con gli inglesi, il giovane ha esordito in Premier League il 6 agosto, perdendo 0-2 contro il Bornemouth. Dopo un inizio di stagione non particolarmente positivo, il francese si è infortunato a metà settembre, durante la gara contro il Southampton, in seguito ad un contrasto con Elyounoussi. La grave distorsione al ginocchio lo costringerà a star fuori più di 2 mesi, escludendolo – di fatto – dal Mondiale in Qatar.
Con la nazionale maggiore francese, infatti, Kamara aveva esordito lo scorso giugno, nella partita del gruppo A1 di Nations League contro la Croazia, dopo aver percorso la trafila delle nazionali giovanili a partire dall’Under-17. Molto apprezzato da Didier Deschamps, che l’aveva schierato poi anche contro l’Austria e al ritorno con la stessa Croazia (preferendolo a Rabiot), a causa dell’infortunio recentemente subito sarà così costretto a saltare la sua prima Coppa del Mondo, come già comunicato dall’Aston Villa.
Le caratteristiche tecniche di Kamara
Con i suoi 68 kg distribuiti per 184 cm di altezza, Boubacar Kamara, una delle migliori giovani promesse del calcio internazionale, fa dell’esuberanza atletica una delle proprie doti migliori. Si tratta di un giocatore energico, assai propenso alla corsa e al sacrificio in fase difensiva e dotato di buona leadership in campo. Molto abile nel trovare il tempismo giusto per gli anticipi e nel contrastare gli avversari (sia con palla a terra che nel gioco aereo), è un giocatore già maturo dal punto di vista dell’intelligenza tattica e del posizionamento in campo.
Pur nascendo come difensore centrale, infatti, ha ricoperto pressoché tutti i ruoli della difesa. Inoltre, con l’arrivo di André Villas-Boas sulla panchina dell’Olympique Marsiglia, Bouba ha cominciato ad agire come mediano davanti alla difesa, prima sporadicamente e poi con continuità, sino a diventare un centrocampista difensivo con doti da regista a tutti gli effetti. Ciò gli è stato consentito da una buona abilità tecnica coniugata a rapidità di pensiero e grande visione di gioco. Con il suo piede preferito, il destro, Kamara non solo è in grado di impostare dal basso le azioni della propria squadra, ma sa anche verticalizzare velocemente e con precisione per le incursioni dei giocatori d’attacco.
Se proprio si volesse trovare un piccolo difetto a questo ragazzo, bisognerebbe guardare invece all’aspetto realizzativo. Infatti, benché siano già diversi anni che milita nel calcio professionistico, finora è riuscito a mettere a segno soltanto 3 reti nelle competizioni ufficiali. Questo è dovuto certamente al ruolo difensivo che ricopre in campo, ma anche ad una scarsa propensione a portarsi in zona-gol e ad un non eccezionale killer instinct.
Giovani promesse: il futuro di Kamara
Benché durante la scorsa estate sia stato corteggiato da diversi club europei (fra cui le italiane Milan, Lazio, Atalanta, Juventus e Roma), il recente contratto di 5 anni firmato con l’Aston Villa lega in modo abbastanza stabile Kamara al club di Birmingham, almeno per l’immediato futuro. Se infatti su transfermarkt.it il valore di mercato del giovane è stimato intorno ai 25 mln €, la sua nuova squadra potrebbe non essere intenzionata a privarsi del suo gioiellino per una cifra di almeno 15 mln € superiore.