Giovani promesse: il felino Maarten Vandevoordt

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Prosegue la rubrica di 11contro11 riguardante le Giovani promesse. Oggi parleremo di Maarten Vandevoordt, portiere del Lipsia in prestito al Genk.

La storia di Maarten Vandevoordt

Maarten Vandevoordt nasce il 26 febbraio 2002 a Brustem, in Belgio. La sua carriera a livello giovanile Inizia nel club locale, il VV Brustem C. In seguito si trasferisce nel Sint Truidense, dove gli scuot del Genk lo visionando ed in seguito lo ingaggiano. 

Il Genk è notoriamente una squadra che valorizza molto i giovani, che sono un vanto per la squadra biancoblu. Non ci vuole molto prima che il giovane Maarten entri nel giro della prima squadra. Infatti nell’inverno del 2017 viene aggregato al Genk per svolgere gli allenamenti. 

Giovani promesse: il felino Maarten Vandevoordt

Poi nel 2019 arriva per lui la grande occasione. Infatti scende in campo da titolare in due gare consecutive, in seguito all’assenza per infortunio del portiere titolare. Il tecnico Wolf decide di puntare sul giovane Vandevoordt per le gare con Clerce Brugge e Napoli. Se nella prima il portiere dà ampie garanzie, lo stesso non si può dire per la gara contro la squadra italiana. Infatti nella sfida di Champions League al San Paolo il Genk perde nettamente 4 a 0, ed il portiere è colpevole di due reti dei partenopei.  

Dopo queste partite il giovane Maarten torna in panchina, con il rientro del titolare Vukovic, e si allena per migliorare ulteriormente. A gennaio 2021 la società lascia scadere il contratto dell’esperto portiere australiano, e punta tutto sul giovane Vandevoordt, che ripaga la società con prestazioni eccellenti. Nell’aprile del 2022 il Lipsia ha ufficializzato il suo acquisto per la cifra di 10 milioni di euro. Contestualmente ha scelto di lasciarlo crescere nel Genk fino all’estate del 2024.

Le caratteristiche tecniche

Portiere di buona struttura fisica, 189 centimetri, anche se muscolarmente non è ancora formato come i suoi colleghi più esperti. Compensa questo con la sua grande reattività. È molto bravo nelle uscite basse, nonostante l’altezza. Invece deve ancora migliorare nelle uscite alte, in cui pecca per tempismo e tecnica. Anche nel gioco con i piedi ha molti margini di crescita, in una caratteristica fondamentale nei portieri moderni.

Il futuro di Maarten Vandevoordt

Il futuro del portiere belga è già scritto, infatti dal 2024 passerà al Lipsia. Inizialmente si giocherà il posto con Gulacsi, ma nel tempo il giovane belga riuscirà sicuramente a ritagliarsi un ruolo da protagonista. Avrà ancora tempo di crescere con tranquillità nel Genk fino al grande salto in Bundesliga.

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