Giovani promesse: il leader della difesa Antonio Silva

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Come ogni settimana la redazione di 11contro11.it vi porta alla scoperta dei talenti più cristallini del calcio europeo e mondiale grazie alla rubrica delle “Giovani promesse“. Quest’oggi andremo a focalizzarci su un calciatore capace di mettersi in mostra nell’ultima edizione di Champions League in maglia Benfica: il difensore centrale Antonio Silva

La storia di Antonio Silva

Considerato uno dei giocatori più promettenti del calcio portoghese, Antonio Silva a dispetto della giovanissima età è ormai uno dei pilastri della retroguardia del Benfica. Nato a Viseu il 31 ottobre 2003, ha mosso i primi passi da calciatore proprio nel settore giovanile delle Aquile, facendo tutta la trafila delle Nazionali prima del debutto con la selezione maggiore in occasione della netta vittoria rifilata ai danni della Nigeria. La prima gara ufficiale in maglia Benfica, invece, arriva nell’agosto 2022. Bastano poche apparizioni per convincere la società lusitana a puntare sul talento del diciannovenne come dimostrato dalla proposta di rinnovo fino al 2027 subito accettata.

Giovani promesse: il leader della difesa Antonio Silva

Una stagione da vero protagonista l’ultima vissuta con la compagine biancorossa. Titolare inamovibile nello scacchiere tattico del tecnico Roger Schmidt, Antonio Silva ha dimostrato di avere stoffa da vendere. Ne hanno un brutto ricordo Juventus e Inter in occasione dell’ultima edizione di Champions. Prima ai gironi contro i bianconeri, poi ai quarti contro la futura finalista, il difensore portoghese ha eretto un muro quasi invalicabile per i reparti offensivi avversari. Nelle 40 occasioni in cui è sceso in campo, il classe 2003 ha messo a segno anche 5 reti mettendo in mostra la sua pericolosità nei calci piazzati.

Le caratteristiche di Antonio Silva

Alto 187 cm e dotato di un fisico importante, Antonio Silva è l’emblema del centrale moderno bravo in fase di impostazione, e letale in marcatura. Capace di fare reparto da solo, ha dalla sua una buona tecnica palla al piede e grande personalità a dispetto dell’età. Ne sono una dimostrazione sia la titolarità in un club prestigioso come il Benfica, sia la chiamata in Nazionale maggiore per le sfide valide per la qualificazione ai prossimi Europei. Il diciannovenne è sceso in campo anche a Qatar 2022 nell’ultima partita del girone persa 2-1 contro la Corea del Sud

Il giocatore ha tutte le carte in regola per poter diventare uno dei migliori nel suo ruolo. Considerando le caratteristiche messe in mostra nell’ultima annata, viene spesso e volentieri paragonato a de Ligt per via della sua prestanza fisica e per il suo atletismo. Siamo senza ombra di dubbio di fronte al miglior difensore centrale della sua generazione.

Il futuro di Antonio Silva

Risaputo che il Benfica negli ultimi anni è considerato “bottega cara”, non sarà affatto facile aggiudicarsi le prestazioni del lusitano, soprattutto dopo la grande stagione da protagonista vissuta. Secondo transfermarkt.it, il suo cartellino si aggira intorno ai 45 milioni di euro. Prezzo questo che potrebbe lievitare se il classe 2003 dovesse realmente rispettare le aspettative. 

Giovani promesse: il leader della difesa Antonio Silva

Il contratto che lo lega alle Aquile fino al 2027, è sinonimo di permanenza almeno in vista del prossimo campionato nel quale il nativo di Viseu sarà chiamato a confermarsi. Intanto, secondo alcuni rumors di mercato, il Liverpool è stato il primo top club europeo a mettere gli occhi su di lui in vista del post-van Dijk. Come riportato dalla redazione di Sportitalia, invece, sulle sue tracce ci sono anche Borussia Dortmund, Real Madrid e PSG pronte ad investire su uno dei giovani centrali di difesa più promettenti del calcio mondiale.

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