Come ogni settimana, la redazione di 11contro11 vi porta alla scoperta delle stelle più cristalline del panorama internazionale grazie alla rubrica sulle giovani promesse. Quest’oggi parleremo di un vero e proprio predestinato che si sta facendo valere da circa un mese. Si tratta del giovanissimo attaccante del Real Madrid Álvaro Rodríguez.
La storia di Álvaro Rodríguez
Álvaro Daniel Rodríguez Muñoz o più semplicemente Álvaro, è nato il 14 luglio 2004 a Palamós. Figlio dell’ex attaccante della nazionale uruguaiana Coquito, possiede il doppio passaporto tanto da aver indossato le maglie sia della Spagna under 18, che dell’Uruguay under 20. Cresciuto nelle giovanili del CF Global Palamós, sin da tenera età ha mostrato un grande talento. Dopo cinque anni nella cantera del Girona, per il classe 2004 si sono aperte le porte del club più forte e prestigioso al mondo: il Real Madrid. Indossando la camiseta del Real Madrid Castilla, l’uruguaiano ha messo a segno 9 gol in 33 presenze diventando uno dei perni nello scacchiere tattico di Raúl.
Le reti messe a segno e le ottime prestazioni hanno convinto a puntare sin da subito su di lui la prima squadra. Mister Ancelotti lo ha fatto debuttare ufficialmente con le Merengues il 3 gennaio 2023 nel successo di misura in Coppa del Re ai danni del Cacereño. Il primo gettone in Liga, invece, è arrivato poche settimane fa nella trasferta di Osasuna. Partita questa nella quale il classe 2004 dopo appena 3′ dal suo ingresso sul terreno di gioco, ha fornito l’assist vincente per la rete di Asensio. A concludere questo inizio magico di 2023 è stato il gol di testa messo a segno nel finale del derby contro l’Atletico Madrid. Sotto nel punteggio, Álvaro è stato buttato nella mischia alla disperata ricerca del pareggio rispettando alla grande le aspettative, e regalando un pareggio prezioso ai suoi.
Le caratteristiche tecniche di Álvaro Rodríguez
Se a 18 anni giochi nel Real Madrid reggendo le pressioni di una tifoseria ambiziosa e pretenziosa di una delle squadre più prestigiose al mondo, allora vuol dire che siamo di fronte ad un predestinato. Sia nel Castilla che con l’under 20 uruguaiana, Álvaro ha dimostrato di avere la stoffa e la giusta personalità per vestire questa maglia. Protagonista dell’ultimo campionato sudamericano under 20 con ben 5 gol, il classe 2004 è un attaccante moderno capace di giocare con la squadra attraverso continui movimenti senza palla.
Letale anche davanti alla porta come dimostrato nella squadra B del Real, nonostante l’altezza è considerato anche un ottimo contropiedista. Dopo il colpo di testa che ha regalato il pareggio nel derby, il giocatore di origini spagnole troverà sicuramente maggiore spazio nello scacchiere tattico di Carlo Ancelotti come vice-Benzema. Proprio il fuoriclasse francese, infatti, potrebbe diventare un ottimo mentore nel processo di crescita del centravanti.
Il futuro di Álvaro Rodríguez
Per adesso il futuro di Álvaro Rodríguez sarà quasi sicuramente tra Real Madrid e Castilla. Al termine della stagione corrente, saranno i Blancos a decidere se puntare su di lui come riserva di Benzema, o farlo crescere in prestito altrove. Come tutti i calciatori della sua età, infatti, solo racimolando minutaggio sul terreno di gioco potrà proseguire nel suo percorso di maturazione.
Non ci sarebbe da meravigliarsi se il figlio d’arte facesse il salto di qualità anche con l’Uruguay. La Nazionale Celeste, infatti, è in procinto di iniziare un nuovo ciclo dopo il deludente Mondiale in Qatar terminato ai gironi. Con gli addii di Cavani e Suárez, il prodotto del vivaio del Girona potrebbe diventare uno degli uomini chiave della Nazionale sudamericana. Il futuro è di certo tutto dalla sua parte!