Continua la rubrica targata 11contro11 sulle giovani promesse del calcio mondiale. Quest’oggi ci concentriamo su un talento italiano dal quale ci si aspetta molto per futuro. Si tratta di Nicolò Fagioli, centrocampista in forza alla Cremonese, ma di proprietà della Juventus.
La storia di Nicolò Fagioli
Nato a Piacenza il 12 febbraio 2001, Fagioli ha mosso i primi passi da calciatore proprio nel club della sua città natale. Dove si mette in mostra però, è nelle giovanili della Cremonese, club che abbandonerà nel 2015 per indossare la maglia della Juventus. Dopo tre anni dal suo approdo a Torino, la giovanissima promessa italiana viene aggregata nella squadra under 23 per continuare il suo processo di crescita in Lega Pro.
Dal 2018 al 2021, il nativo di Piacenza colleziona 25 presenze, mettendo a segno due gol, comandando il centrocampo con grande personalità. Grazie al suo grande talento, trascina la Juventus under 23 ai playoff della stagione 2019/2020, stagione questa che si conclude anche con un importante trofeo: la Coppa Italia di Lega Pro vinta in finale contro la Ternana. Il primo centro in carriera, lo firma invece nel match pareggiato contro il Lecco.
Le sue particolari doti tecniche, convincono successivamente Andrea Pirlo ad aggregarlo spesso in prima squadra. Allenarsi infatti con campioni del calibro di Cristiano Ronaldo, Buffon, Chiesa, Bonucci e Chiellini, è il modo migliore per far crescere tecnicamente e mentalmente un giocatore promettente. Per via dei numerosi infortuni della scorsa stagione, il suo nome appare spesso nella lista dei convocati della prima squadra. Incorona il sogno di debuttare con la maglia bianconera il 27 gennaio 2021 nei quarti di finale di Coppa Italia contro la Spal. Gara vinta nettamente dalla Vecchia Signora, e nella quale il piacentino è stato protagonista di una prestazione di buon livello.
Nella passata stagione Fagioli gioca anche uno spezzone di partita in campionato contro il Crotone, non riuscendo però a trovare altro spazio. Con il ritorno in panchina di Massimiliano Allegri, allenatore che già in passato credeva molto nel giovane centrocampista, ci si aspettava un maggiore minutaggio. In realtà nella scorsa sessione di mercato, il tecnico toscano ha deciso di mandare in prestito Fagioli in modo tale da “farsi le ossa“. Il classe 2001 così ha iniziato la sua avventura in Serie B con la Cremonese indossano la maglia numero 21, proprio quella di Pirlo, il suo idolo e l’allenatore che lo ha fatto debuttare. La scorsa stagione per lui, è stata comunque molto positiva con altri due trofei aggiunti al suo palmarès.
Fagioli inoltre, conta anche diverse presenze con le giovanili della Nazionale Italiana. Attualmente è nelle fila dell’under 21, ma se continua a mettere in mostra tutte le sue qualità, potrebbe diventare una pedina preziosa per la nazionale maggiore.
Le caratteristiche tecniche di Fagioli
Fino ad ora la sua esperienza con la compagine lombarda si sta dimostrando più che positiva. In questa stagione al momento, l’ex Juve under 23 ha giocato 15 gare, servendo quattro assist e andando a segno tre volte. Il primo gol in maglia giallorossa inoltre, è arrivato appena alla sua seconda presenza sul campo del Parma, segnando proprio al suo ex compagno di squadra Gianluigi Buffon. Grazie alle sue ottime prestazioni è stato eletto miglior centrocampista del girone d’andata della serie cadetta.
Giocatore capace di ricoprire quasi tutti i ruoli del centrocampo, Nicolò Fagioli è dotato di un grande talento palla al piede e anche di buoni tempi di inserimento. Ai tempi dell’under 23, Fabio Pecchia lo ha provato con buoni risultati, anche nel ruolo di trequartista per via della sua imprevedibilità. Al momento il ruolo in cui il piacentino rende meglio, è quello di regista. Al centro del campo infatti, il numero 21 sta provando a seguire le orme del suo idolo Andrea Pirlo. La sua ottima visione di gioco, gli permette di servire molto bene i suoi compagni con grande precisione.
Ciò in cui deve ancora migliorare, come gran parte dei calciatori della sua età, è sicuramente nella continuità di prestazione. Il giocatore di proprietà della Vecchia Signora tende ancora a sbagliare qualche partita o ad entrare dalla panchina senza incidere a dovere. Il ventunenne però, ha dimostrato allo stesso tempo di avere la giusta personalità per migliorare e per poter giocare con maggiore continuità.
Il futuro di Nicolò Fagioli
Al momento, il futuro per questa giovane promessa del calcio italiano sembra essere più roseo che mai. L’esperienza nella serie cadetta infatti, potrebbe essere il trampolino di lancio per la sua carriera. L’anno prossimo il centrocampista lombardo, tornerà a calcare il campo dell’Allianz Stadium di Torino. Considerando la difficile situazione finanziaria del club piemontese, e la carenza di giocatori di qualità soprattutto a centrocampo, Fagioli potrebbe essere l’uomo giusto per svoltare il reparto. In coppia con Locatelli infatti, potrebbe garantire maggiore tecnica ad un reparto che, negli ultimi anni, sta deludendo ampiamente.
Secondo transfermarkt il suo valore di mercato si aggira appena attorno a 1,2 milioni di euro. Sin da tempo diverse squadre di mezza classifica di Serie A hanno messo gli occhi su di lui. Una tra queste è il Sassuolo. Il club neroverde infatti, voleva far inserire il suo cartellino nella trattativa che alla fine ha portato Manuel Locatelli sotto la Mole. La dirigenza bianconera però, ha rifiutato questa proposta continuando a mantenere il controllo del giocatore, mandandolo poi a giocare con maggiore continuità altrove. Il futuro comunque è tutto dalla sua parte, e siamo certi che possa diventare una pedina fissa per i bianconeri, e chissà anche in Nazionale.