Nuovo appuntamento settimanale con la rubrica Giovani Promesse: oggi parliamo di Antonio Nusa, promettente esterno d”attacco in forza al Club Brugge. Il norvegese fa parte di una lunga lista di talenti in forza al club belga e nell’ultima edizione degli Europei Under-21 ha fatto intravedere le sue doti. da seguire, nei prossimi anni potremmo sentire parlare molto di lui.
Giovani Promesse: la storia di Antonio Nusa
Antonio Eromonsele Nordby Nusa nasce a Ski, piccolo comune della Norvegia, il 17 aprile 2005, da madre scandinava e padre nigeriano. Muove i primi passi calcistici con il Langheus, per poi approdare alle giovanili dello Stabaek, altro club norvegese. Qui rompe ogni record di precocità, dato che ad appena sedici anni debutta tra i professionisti e un mese dopo segna al Bodo Glimt, una delle migliori squadre in Norvegia. Conclude la stagione con 3 sigilli e 11 apparizioni.
Il Club Brugge, club da sempre attento a giovani da far crescere non sta a guardare e nell’estate 2021 lo porta in Belgio, con cui firma un contratto triennale. Dopo aver transitato nella squadra Primavera, entra anche nelle rotazioni della formazione maggiore e infrange un record. L’8 maggio 2022, con la rete all’Union Saint Gilloise, diviene il marcatore più giovane del club, a soli 17 anni. La scalata non si ferma, poiché l’annata successiva in Champions League è il primo realizzatore del 2005 nella competizione, grazie alla sua firma nel 0-4 al Porto.
Anche in Nazionale ha già lasciato il segno: il 7 settembre 2023 debutta contro la Giordania in amichevole e timbra il cartellino. Apparisce poi anche nella vittoria per 2-1 sulla Georgia, gara valida per le qualificazioni a Euro 2024. Gli italiani più attenti se lo ricorderanno anche per il suo ingresso in campo agli Europei Under-21. In tale sfida, gli azzurrino furono esclusi dalla fase ai gironi della competizione.
Giovani Promesse: le caratteristiche tecniche di Antonio Nusa
Antonio Nusa è un’esterno d’attacco di sinistra, che gioca a piede invertito. Fa della velocità e del dribbling il suo bagaglio tecnico migliore, con cui riesce ad arrivare facilmente verso la porta e servire assist ai compagni. Ribattezzato “Neymar della Norvegia”, suo idolo e fonte di ispirazione, come lui in grado di accentarsi e cercare lo specchio con buona facilità. Abile nell’uno contro uno, ha buone capacità balistiche e sa battere i calci di punizione. Collocabile come ala in un 4-3-3 o 4-2-3-1, ama prendere palla a centrocampo e sfruttare la sua velocità per pungere. Migliorabile nella fase difensiva, considerando che in alcune circostanze tende a isolarsi rispetto al movimento della squadra.
Il futuro di Antonio Nusa
Antonio Nusa ha recentemente firmato il prolungamento del suo contratto con il Club Brugge, valido sino a giugno 2027. I nerazzurri intendono farlo crescere ancora nel proprio nido, ma non è improbabile che il classe 2005 possa approdare presso altri lidi. Tanto per fare un esempio, il Chelsea in estate ha presentato un’offerta da 20 milioni, rispedita al mittente. In Premier League svariate compagini hanno acceso i fanali sul suo talento. Anche il Bel Paese, tuttavia, ha fatto registrare il suo interesse: trattasi dell’Inter, addirittura dall’estate del 2021, ben prima della sua esplosione. Indubbiamente, almeno per questa stagione, Nusa resterà in Belgio, per poi valutare eventuali altri offerte e crescere con calma. A Brugges il talento è la specialità della casa.