Prosegue il consueto appuntamento settimanale con la rubrica giovani promesse di 11contro11, volto a scoprire meglio le future stelle del calcio mondiale. Questa settimana ci occupiamo del ragazzo prodigio del Barcellona, Lamine Yamal. Il giovanissimo esterno offensivo che sta incantando la Spagna a suon di giocate e record infranti.
Giovani Promesse: la storia di Lamine Yamal
Lamine Yamal Nasraoui Ebana nasce il 13 Luglio del 2007 ad Esplugues de Llobregat, un comune di appena 45.127 abitanti, nella provincia di Barcellona. Ad appena 5 anni entra nelle giovanili blaugrana. Yamal che ha chiare origini africane, marocchine dal padre e della Guinea Equatoriale da parte della madre, ha scelto di rappresentare la Spagna.
Una particolarità legata al suo grande talento è che viene sempre impiegato contro ragazzi più grandi di lui di 4/5 anni, crescendo così molto più in fretta. Nonostante la minore età rispetto ai suoi compagni riesce sempre a mettersi in mostra e fare la differenza. Ad esempio all’età di 13 anni gioca contro compagni dell’Under 16, e a 15 anni si trova a giocare contro compagni dell’Under 19, frantumando i record di Ansu Fati in termini di precocità, segnando in un match di Juvenil A. Questi ottimi risultati portano Yamal alle attenzioni del tecnico della prima squadra Xavi, che decide di osservare personalmente il giovane.
Arrivano così per Yamal gli allenamenti con la prima squadra. Dopo un periodo di prova per Yamal arriva subito l’esordio in Liga, a 15 anni e 290 giorni, contro il Betis Siviglia, che rende Yamal il più giovane debuttante del club catalano. L’esordio inoltre rende Yamal a tutti gli effetti a fine stagione campione di Spagna, visto il successo finale nella Liga del Barcellona. Con l’inizio della nuova stagione per Yamal inoltre arriva l’esordio dal primo minuto a 16 anni e 38 giorni, e in Villarreal-Barcellona 3-4 il giovane firma anche il suo primo assist in partite ufficiali.
Durante la pausa per gli incontri della Nazionale inoltre Yamal ha esordito con la Spagna in Georgia segnando anche il gol dell’1-7, diventando così il più giovane esordiente e marcatore della storia delle Furie Rosse.
Giovani promesse: le caratteristiche tecniche di Lamine Yamal
Lamine Yamal negli spezzoni in cui è stato finora utilizzato in prima squadra nel Barcellona e nella Spagna ha ricoperto il ruolo di ala destra. Il giovanissimo esterno offensivo è di piede mancino e ama giocare largo sulla fascia per creare superiorità. Questa sua grande abilità nel dribbling gli consente inoltre di puntare l’uomo internamente per arrivare a calciare o fornire assist col suo mancino.
La grande velocità, il dribbling, unite alla capacità di prendere la squadra sulle spalle come contro il Villarreal, sono caratteristiche che Yamal dimostra di avere. L’importante ora è non esagerare con paragoni scottanti e non dare troppo peso sulle spalle di un ragazzo già sulla cresta dell’onda ad appena 16 anni. Infatti, appiccicare etichette e paragoni con tanti campioni che hanno vestito la maglia blaugrana negli ultimi decenni, può essere controproducente. Il rischio infatti di finire come tante giovani promesse non mantenute, è concreto anche per Lamine Yamal che per questo, deve mantenere un basso profilo.
L’esterno nonostante i 180 centimetri di altezza è abile ad andare via in campo aperto. Lamine è dotato inoltre di un tiro potente nonostante non sia ancora completamente formato sul piano fisico. L’ottima visione di gioco inoltre unita alle altre caratteristiche potrebbero nel tempo fare di lui anche un buon numero 10.
Infatti, nonostante per ora il suo ruolo è di ala destra, non è impossibile affinando al meglio le qualità possa scoprirsi trequartista. La capacità di reggere i contrasti con gli avversari grazie ad una buona altezza e l’abilità nell’1vs1 sono infatti caratteristiche da numero 10. Il valore di 25 milioni dato da Transfermarkt al giovanissimo talento è destinato ad aumentare sensibilmente nei prossimi mesi a testimonianza delle sue enormi qualità.
Il futuro di Yamine Lamal
Visti i tanti record già infranti ad appena 16 anni viene ad oggi scontato pensare che il futuro di Yamal possa essere roseo. L’importante per il giovane talentino spagnolo è non pensare di essere già arrivato.
In questo senso, avere come allenatore una leggenda dei blaugrana e vicino come compagni di squadra esperti come Lewandowski, sono fattori che possono aiutare Yamal. Seguire infatti l’esempio di un leader tecnico e longevo come il polacco può dare i corretti insegnamenti al giovane spagnolo. Importante infatti è, per l’esterno classe 2007 mantenere i piedi ben saldi per terra e continuare a coltivare il proprio talento. Le qualità per diventare uno dei prossimi fuoriclasse del calcio mondiale infatti l’esterno le ha tutte, l’importante è cercare di crescere gradualmente senza pensare subito a guadagnare milioni di euro.
Conquistare piccoli traguardi ogni domenica, ritoccare record, emozionare i tifosi devono essere obiettivi che Lamal deve avere fissi in testa. Con questi pensieri il suo futuro nel mondo del calcio può essere ottimo dato che le qualità ci sono tutte, in caso contrario la sua carriera può invece subire una brutta involuzione. Importante inoltre non dare troppo peso ad aspetti contrattuali e rinnovi faraonici, in quanto potrebbero presto far sentire Lamal arrivato.
In questo un ruolo fondamentale devono averlo i dirigenti blaugrana e al tempo stesso anche i genitori del ragazzo. Perchè la strada per far essere Yamine uno dei prossimi talenti del mondo del calcio è giusta, ma a questa età ci vuole poco a smarrirla.