Giovani Promesse: Moisés Caicedo, una piovra a centrocampo

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Il consueto appuntamento settimanale della redazione di 11contro11 con la rubrica Giovani Promesse, stavolta si sofferma su uno dei nuovi pezzi pregiati del mercato internazionale: Moisés Caicedo. Centrocampista del Brighton, nella stagione in corso è letteralmente esploso in Premier League: più che nei numeri (1 gol 1 assist in 23 presenze), nel suo dinamismo in mezzo al campo.

Giovani Promesse: Moisés Caicedo, una piovra a centrocampo
Moisés Caicedo, Brighton

Giovani Promesse: la storia di Moisés Caicedo

Moisés Caicedo nasce in Ecuador, a Santo Domingo de los Colorados, il 2 novembre 2001. La sua passione per il calcio è decisamente precoce: da bambino trascorre il tempo a giocare per le strade di Santo Domingo de los Tsàchilas. Fino a quando, all’età di 13 anni, il fratello non lo porta a un provino a Quillo Jijòn. Qui avviene la svolta della carriera dell’ecuadoregno: l’Independiente del Valle si accorge delle sue doti dinamiche, e lo accoglie nel suo settore giovanile. 

La trafila nelle giovanili dell’Independiente del Valle dura fino al 2019, quando Caicedo entra a far parte della prima squadra. In totale colleziona 31 presenze fino al 2021, condite da 6 gol 2 assist: numeri sufficienti ad attirare l’attenzione del Brighton, che nell’inverno di quell’anno decide di sborsare 5 milioni per accaparrarselo e portarlo in Inghilterra. L’approccio con il calcio europeo, però, non è semplice: nei primi mesi inglesi, Moisés fatica ad imporsi, collezionando appena 3 presenze fino a fine stagione.

Di conseguenza, il Brighton decide di mandarlo in prestito in Belgio, al Beerschot, dove trova più spazio e più continuità: 14 presenze totali con 2 gol 1 assist in appena sei mesi. Un rendimento che fa tornare il Brighton sui propri passi, al punto da riportare già nel gennaio 2022 Caicedo alla base. E nei mesi successivi, inizia a imporsi anche in Inghilterra: 11 presenze con 1 gol 2 assist confermano la bontà dell’investimento dei Seagulls.

Fino all’esplosione definitiva della stagione in corso, che gli vale anche la chiamata dell’Ecuador ai Mondiali in Qatar. Dove Moisés Caicedo si mette in mostra con 3 presenze 1 gol, contro il Senegal. Quanto basta per attirare, però, l’attenzione delle big di Premier League.

Giovani Promesse: le caratteristiche di Caicedo

Moisés Caicedo è l’esempio perfetto di centrocampista moderno. Infatti, può giocare indipendentemente sia da mediano che da mezz’ala. La sua qualità migliore è il recupero di palla, tanto nell’intercetto quanto nei contrasti. E i numeri, in tal senso, non mentono: 6° in Premier League per numero di contrasti vinti a partita (2,9, più dell’80% sul totale di contrasti tentati) e 4° per palloni intercettati (1,6 a partita). Un continuo moto perpetuo, soprattutto in fase di pressing, dove ricorda per movenze, fisicità e capacità di portare pressione all’avversario il centrocampista del Chelsea N’Golo Kante.

Oltre alle caratteristiche da perfetto interdittore di centrocampo, Caicedo possiede anche buone doti di regia: non a caso, la sua percentuale di passaggi completati è abbastanza elevata (88,6%). Sa usare molto bene il corpo, nonostante l’altezza non elevatissima (178 cm), il che lo rende un elemento di ottima intelligenza tecnico-tattica. La sua predisposizione al contrasto sull’avversario, ovviamente, lo rende più incline al fallo (2 falli di media a partita in Premier League, secondo in classifica). In fase offensiva, infine, si distingue per una buona abilità negli inserimenti, ma spesso non assecondata dalla finalizzazione, caratteristica su cui, evidentemente, c’è ancora da lavorare.

Giovani Promesse: Moisés Caicedo, una piovra a centrocampo
Moisés Caicedo e Martin Odegaard in Arsenal-Brighton

Giovani Promesse: il futuro di Caicedo

L’alto rendimento di questa stagione con il Brighton ha acceso tutti i riflettori su Moisés Caicedo. Legato con i Seagulls fino al 2027, la sensazione è che sarà molto difficile resistere alle avances delle grandi squadre europee, soprattutto in Premier League. Non a caso, già lo scorso gennaio sembrava in via di definizione il trasferimento all’Arsenal, salvo poi concludersi con un nulla di fatto. E in vista del mercato estivo la concorrenza si preannuncia agguerrita: il Chelsea e i Gunners sono pronti a contendersi il centrocampista ecuadoregno a suon di milioni. Attualmente il valore di mercato del classe 2001 è sui 55 milioni, cifra elevata per squadre extra-britanniche, soprattutto quelle italiane.

E, probabilmente, un profilo come quello di Moisés Caicedo avrebbe fatto comodo a una big di Serie A su tutte: il Milan. Non a caso, già nell’estate del 2020 i rossoneri provarono ad anticipare la concorrenza, salvo poi non affondare il colpo. Un potenziale colpo importante sfumato, e che oggi avrebbe offerto a Stefano Pioli quella valida alternativa a Franck Kessie, di cui per caratteristiche tecnico-tattiche avrebbe potuto prenderne il posto.

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