Cristiano Giuntoli oggi incontrerà De Laurentiis per concludere la sua avventura di dirigente del Napoli e iniziare quella nuova a Torino da direttore sportivo della Juventus. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport entro oggi ci sarà il definitivo via libera del Napoli e si chiuderà un ciclo durato ben 8 anni (dal 2015). Tutto culminato con la vittoria dello scudetto di questa stagione.
Giuntoli incontra ADL: sarà risoluzione del contratto!
Le indiscrezioni giunte verso l’ora di pranzo parlano di un incontro che avverrà in queste ore tra le parti per formalizzare la separazione. Da precisare che nei giorni scorsi era stata già raggiunta un’intesa verbale con il patron del Napoli. L’accordo prevede la rinuncia di alcune mensilità e di bonus legati alla vittoria dello scudetto. La Juventus eviterà così la richiesta di eventuale deroga alla FIGC per prolungare la trattativa oltre il 30 giugno. Da ricordare che Giuntoli aveva ancora un anno di tempo secondo il contratto. Il prolungare di questa trattativa è stato sicuramente influenzato da una chiara linea di De Laurentiis: trovare prima il sostituto di Spalletti per non trovare impreparato il Napoli. Infatti ecco che nel mese di giugno ADL ha così portato alla sua corte Rudi Garcia.
Per la Juventus si tratta di un nuovo inizio per Giuntoli. Dopo la promozione di Giovanni Manna, infatti, Giuntoli firmerà un quinquennale (si attendono dettagli per il momento). Cristiano Giuntoli arriva dopo una gavetta: protagonista da vicedirettore sportivo nella promozione del Carpi in Serie A nel 2015, poi a Napoli la vittoria di una coppa Italia nel 2020 e lo scudetto di quest’anno. Tanta esperienza con molti allenatori diversi fra loro: da Spalletti a Sarri, passando per Ancelotti. Ma soprattutto grande fermezza nel prendere decisioni spesso controcorrente, come la cessione di Koulibaly e dei ‘senatori’ del club partenopeo. Non mancano i grandi colpi: sicuramente Kvratskheila e Osimhen, oppure Fabian Ruiz e Allan.
Inizia oggi, salvo soprese, l’era di Giuntoli-Manna alla Cotinassa. Si punterà sicuramente a un mix fatto di sostenibilità, ricerca di talenti e valorizzazione della Next Gen. Intanto ci sarà da iniziare con la cessione degli esuberi, da cui la Juventus dovrà ricavare dei guadagni a partire dai vari Zakaria e McKennie. Poi ci si concentrerà sugli innesti.