Il Tottenham è piombato su Pierluigi Gollini. Il portiere dell’Atalanta è da qualche anno uno dei migliori portieri italiani e della Serie A. Con l’accordo a un passo tra gli Spurs e il portiere della Dea sorgono domande sul futuro di Hugo Lloris. Dopo 9 anni a difesa dei pali del Tottenham il francese potrebbe dire addio?
Gollini-Tottenham per il ritorno in Inghliterra
Pielruigi Gollini è pronto a diventare il nuovo portiere del Tottenham. L’estremo difensore classe 95 è reduce da ottime stagioni con l’Atalanta dei record di Gasperini. Prestazioni che hanno convinto il nuovo allenatore del Tottenham Nuno Espirito Santo a proporre un prestito con diritto di riscatto a 15 milioni.
Per Gollini si tratterebbe di un ritorno in Inghilterra. Il Manchester United, infatti, lo prelevò dalla Fiorentina per il suo settore giovanile. Con i red devils Gollini ha acquisito un’esperienza internazionale allenandosi con giocatori del calibro di Rooney, Giggs e Scholes.
La maturità arriva a Bergamo. In una squadra come l’Atalanta che ha stupito per le doti offensive con individualità importanti come Zapata, Malinovskyi e l’ex-Papu Gomez, Gollini è diventato un punto fermo. Nel gennaio 2017 l’Atalanta lo prende in prestito per 18 mesi dall’Aston Villa.
Da quel momento ha lavorato in silenzio fino a togliere il posto a Berisha. Gasperini l’ha potuto osservare già all’Hellas Verona per 2 stagioni, dal 2014 al 2016. Dopo una stagione all’Aston Villa l’allenatore dei bergamaschi ha voluto investire su di lui. Dopo il prestito, infatti, l’Atalanta lo acquista a titolo definitivo per 4,5 milioni di euro.
Per Gollini sono 109 le presenze con i bergamaschi. 119 gol subiti, tra le sbavature difensive della prima storica stagione in Champions League fino ad un consolidamento della retroguardia nerazzurra. Gollini è si è distinto per riflessi, uscite dall’area e posizionamento.
Cosa succede ora con Lloris?
L’imminente acquisto di Gollini pone dubbi sul futuro di Hugo Lloris. Capitano della Francia e degli stessi Spurs, Lloris difende i pali del club di Londra da ben 9 anni. La nomea è quella di uno dei migliori portieri al mondo.
Ora a 34 anni e con l’arrivo di Nuno Espirito Santo sulla panchina dei londinesi, Lloris potrebbe cambiare aria. Il suo contratto, infatti, scade nel 2022 e non c’è un rinnovo all’orizzonte.
Con le voci sul possibile addio di Harry Kane, vicecapitano del Tottenham, e l’incertezza su Lloris, si profila una rivoluzione per Espirito Santo. L’allenatore portoghese potrebbe essere il fautore di una ricostruzione dopo la crisi mai risolta a seguito dell’esonero di Mauricio Pochettino.
Per Lloris saranno giorni determinanti per capire dove giocare l’ultima parte di carriera. Le offerte non mancheranno e tra le possibilità c’è sempre quel ritorno a casa, in Francia, magari al Lione o al Nizza del neo-tecnico Galtier, campione della Ligue 1.
L’Atalanta del futuro come sarà?
I bergamaschi, invece, si apprestano a consolidare la propria forza in Serie A e magari in Europa. Gli uomini di Gasperini giocheranno la Champions per il terzo anno consecutivo. Dal mercato i tifosi si aspettano segnali importanti.
Il primo vero colpo è stato il cambio tra i pali. L’addio di Gollini era già scritto visto l’acquisto lampo di Juan Musso, portiere che ha fatto grandi cose all’Udinese. L’argentino è reduce da un infortunio al menisco. Ora è arrivato il momento del salto di qualità sotto gli ordini di Gasperini.
Gollini, dunque, lascia la porta dell’Atalanta tra buone mani, o buoni guanti. Il portiere italiano è atteso alla consacrazione per potersi affermare. Là, in Inghilterra, dove è cresciuto molto calcisticamente e dove molti giocatori della Serie A sognano il definitivo salto di qualità.