Il Napoli affronterà in trasferta la gara di andata dei sedicesimi di Europa League contro il Granada, squadra debuttante nella competizione: Gattuso deve fare i conti con l’emergenza infortuni, ma la vittoria in campionato contro la Juventus può dare slancio ai partenopei che affronteranno un avversario insidioso, ma sulla carta alla portata.
Granada-Napoli, Gattuso in conferenza stampa: «Servirà una prestazione di carattere»
Le parole del tecnico azzurro Gennaro Gattuso alla vigilia della sfida: «Sappiamo di essere in emergenza, ma non siamo qui in vacanza: abbiamo le carte in regola per fare una grande prestazione. Il Granada è una squadra atipica, che gioca in verticale e ha grande velocità in attacco. Saremo in pochi ma dovremo essere competitivi, ci vorranno forza e mentalità. Affrontiamo una squadra rognosa con caratteristiche ben precise, l’esperienza non conta perché dopo pochi minuti dal fischio d’inizio si azzera. Per loro è un grande evento, possono metterci in difficoltà quindi dovremo dare battaglia. Servirà una prestazione di carattere, non solo a livello fisico e tecnico: è una squadra non semplice da affrontare, ho visto come giocano contro squadre anche più brave tecnicamente».
Uomini contati per la trasferta spagnola: «Lozano è importante come tutti gli altri che mancano, l’anno scorso ha giocato al di sotto delle proprie potenzialità. Inutile recriminare sulle assenze, si gioca ogni tre giorni: in Italia siamo tra le squadre che non hanno mai avuto una settimana intera per lavorare e nell’anno solare siamo una delle squadre che hanno subito meno infortuni muscolari in Italia. Da tantissimo tempo i ritmi di allenamento sono cambiati: dopo 48 ore devi stare attento a livello muscolare, per esempio. Certo abbiamo giocato l’Europa League e la Coppa Italia, ma non allenarsi e prendere botte diventa difficile. E’ una problematica di tutti comunque, inutile piangerci addosso. Sappiamo che non siamo nelle condizioni per fare calcoli, siamo in pochi e ho chiamato molti Primavera, dovrò schierare la migliore formazione possibile».
Politano: «A Napoli il mio campionato migliore»
Gattuso conclude parlando di De Laurentiis: «La presenza del presidente ha riportato serenità? A noi serve tutto, se si sta vicino alla squadra. Il presidente è quello che mette i soldi, compra i giocatori e paga gli stipendi. Anche se ci sono discussioni, bisogna avere rispetto ed educazione. Nelle famiglie talvolta ci sono dei malumori. A me fa piacere quando De Laurentiis è presente e penso faccia piacere anche alla squadra, è giusto essere riuniti per far sentire calore a tutti».
Accanto all’allenatore c’è Matteo Politano, ecco le sue dichiarazioni: «C’è sempre poco tempo per recuperare tra una partita e l’altra. Il bello del calcio però è giocare quindi cerchiamo di farci trovare pronti ogni tre giorni. Se mi trovo bene con il calcio spagnolo? Più che uno stimolo è uno stile di gioco, le squadre spagnole ti affrontano sempre a viso aperto e lasciano spazi per farti giocare. Se questa è la mia stagione migliore? Penso sia anche una questione di maturità, a Sassuolo e all’Inter sono cresciuto molto ma da quando sono a Napoli sto disputando il mio campionato migliore, spero di continuare così. Non sono più un ragazzino. L’abbraccio con il mister dopo la partita con la Juventus? Si è parlato tanto di Gattuso, anche troppe cavolate. La squadra ha risposto sul campo, era dalla parte del mister e lo ha dimostrato».