Martedì sera abbiamo potuto ammirare una di quelle partite che difficilmente si dimenticano. Vedere PSG-Bayern Monaco è stata una bellezza per gli occhi; l’assenza dei tifosi rappresenta l’unica pecca di un match straordinario. Con l’Europeo a fare da apripista, il Vecchio Continente si sta avvicinando ad una riapertura parziale degli impianti sportivi. L’Inghilterra ha già anticipato tutto ridando la libertà in vista delle coppe di leghe. Non vuole essere da meno il presidente della FIGC Gravina che prospetta una riapertura per il finale delle nostre competizioni.
“L’evento dell’11 giugno (Italia-Turchia, Euro 2021 all’Olimpico di Roma) ha creato speranza e opportunità”, afferma il numero uno calcistico della nazione. “Credo ci siano buone possibilità di una riapertura generalizzata, anche prima dell’Europeo. La Coppa Italia è una delle tante ipotesi insieme ad altri eventi che ci sono prima di giugno”. Parole che sono emerse dopo l’incontro con la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali. “È stato propositivo, costruttivo, con una grande analisi del momento. Un confronto molto utile non solo al calcio, ma a tutto lo sport italiano”.
Gravina: “Riapertura possibile con la finale di Coppa Italia”
Come già detto, il match indiziato per riportare persone allo stadio sembra essere la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus: “È una delle ipotesi. Quello che è emerso in maniera chiara è che l’esigenza del nostro Paese è quella di ricominciare. C’è voglia di ripartire ma dobbiamo rispettare tempi e cadenze dell’autorità di governo”.
Un aspetto da non sottovalutare sarà anche relativo ai vaccini. Con i grandi eventi sportivi in programma, Europeo ed Olimpiadi su tutti, immunizzare gli sportivi sarebbe un segnale importante. “Abbiamo avuto dalle autorità delle rassicurazioni in merito. Stiamo raccogliendo tutti gli elementi affinché anche gli azzurri rientrino fra coloro che dovrebbero essere vaccinati assieme a tutti gli atleti che faranno le Olimpiadi”.
