Graziano Pellè torna al gol in Serie A, a secco dal 2011

0

Dopo aver giocato all’estero, Graziano Pellè è rientrato in patria durante la sessione invernale di mercato. Tornato così in Serie A, con la maglia del Parma, dal calciatore pugliese ci si aspettano grandi cose. Dalla guida della squadra in fase offensiva, alle numerose reti da realizzare. Proprio nell’anticipo della 28° giornata di campionato, l’attaccante classe ’85 ha ritrovato il gol, ai danni del Genoa, siglando una bellissima rovesciata per il momentaneo 1-0. Il match si è poi concluso con la vittoria per 1-2 del Grifone che ha scacciato tutte le paure legate alla zona retrocessione, merito di una bellissima doppietta di Scamacca. A poco è servito il sigillo di Pellè, ai fini della partita; di estrema importanza per il calciatore, protagonista di un’ottima prestazione, fondamentale poiché segna il ritrovamento del gol che mancava in Italia da quasi 10 anni.

Graziano Pellè, in gol dopo 3379 giorni

La prima – e fino a poco tempo fa unica – rete messa a segno in Serie A è datata 18 Dicembre 2011, vestendo sempre la maglia dei ducali. La prima volta la vittima era stata il Lecce, squadra con la quale è cresciuto e ha debuttato in massima serie. Così, con il gol realizzato al Genoa va a quota 2 reti totali nella massima serie italiana, visto che Graziano Pellè è stato un giocatore del mondo, sempre in viaggio tra mille avventure calcistiche. Olanda, Inghilterra e Cina, prima di ritornare in patria. La decisione di ripartire dal Parma è legata al fatto che il calciatore pugliese era legato a questa compagine, per il trascorso vissuto insieme.

Da non dimenticare la sua partecipazione anche con la nazionale italiana agli Europei del 2016, terminati ai quarti contro la Germania. In quel percorso si è rivelato protagonista in positivo – per le buone prestazioni – e in negativo, non solo per l’errore dal dischetto, ma anche per aver provocato Neuer prima di calciare dagli 11 metri, spedendo poi il pallone fuori.

Adesso però Graziano Pellè è ulteriormente maturato ed è pronto a farsi carico di una squadra che ha bisogno di centrare la salvezza in Serie A, sebbene la situazione sia sempre più difficile, con sole 10 partite da giocare e 30 punti a disposizione. Ciononostante, il digiuno interrotto – durato 3379 giorni – potrebbe aver riportato il feeling giusto tra Pellè e la rete e potrebbe aver anche ridato al Parma un attaccante capace di segnare in modo costante.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui