36 presenze, 13 reti e 8 assist: questo il rendimento in Liga di Antoine Griezmann, il cui però futuro al Barcellona sembra essere in discussione. In due stagioni, infatti, il Petit Diable ha portato in cascina solamente una Copa del Rey, risucchiato dal momento di crisi del club catalano. Rispecchiato, inoltre, da una certa discontinuità che non gli ha permesso di rendere al pieno delle sue potenzialità.
Griezmann-Barcellona, un futuro incerto
Dopo la delusione di Euro 2021 con la sua Francia, kermesse in cui ha siglato una rete contro l’Ungheria, si è tornato a parlare del futuro di Griezmann al Barcellona. Su di lui Ronald Koeman, allenatore dei blaugrana, si è dimostrato vago. “Per me lui è molto importante, è stato un grande acquisto del Barcellona e qui ha mostrato le sue qualità. Ma non so quali siano le decisioni che saranno prese dalla società, visto che la priorità ad oggi è tenere Messi“. Già, l’eterna ombra della Pulce, con la quale spesso i compagni di squadra sono costretti a convivere. Non sempre facile da gestire, anche per un campione dalle doti indiscutibili come Grizou. Una concorrenza, inoltre, alimentata da Memphis Depay, arrivato in Catalogna qualche settimana fa.
L’Atletico spera
I campioni di Spagna dell’Atletico Madrid provano a costruirsi un sogno. Tanta, infatti, la tentazione di voler rivedere Griezmann con la maglia biancorossa. Molti quotidiani spagnoli, tra cui Marca e Mundo Deportivo, hanno più volte rilanciato l’idea di un clamoroso scambio con Saul. Il 26enne iberico, d’altro canto, si è reso disponibile al trasferimento, ma l’alta richiesta economica e la clausola rescissoria fin qui ne hanno impedito trattative. Dall’altra parte, per il francese, l’ingaggio alto può rappresentare un ostacolo alla trattativa. Le parti, eventualmente, continueranno a parlare, il mercato seguirà la sua evoluzione.
Per i Colchoneros, il ritorno sarebbe una questione di cuore. Dal 2014 al 2019, infatti, Griezmann ha vissuto stagioni di gioie e dolori, intense nel gioco e nei risultati. Due finali di Champions League perse contro gli acerrimi rivali del Real. Ma anche un’Europa League conquistata nel 2017/2018, oltre a una Supercoppa Europea 2018/2019. I numeri parlano da soli: 257 apparizioni, condite da ben 133 reti gonfiate e 50 assistenze. Oltre a un ruolo da leadership tecnico e tattico. Per questo, il Cholo Simeone sarebbe gioiosissimo di accoglierlo nuovamente nel teatro del Wanda Metropolitano. Per ora è una suggestione, un incastro che sembra quasi impossibile. Vedremo se il calciomercato, come ha spesso dimostrato, continuerà ad avere vie infinite.