Antoine Griezmann sta vivendo un momento d’oro in nazionale con la sua Francia. Infatti l’attaccante dell’Atletico Madrid è stato sempre titolare al mondiale, e il suo ruolo è cruciale nella nazionale francese.
Il nuovo Griezmann: con la Francia da centrocampista
Antoine Griezmann nell’ultimo periodo ha cambiato ruolo nella Francia. Infatti sta giocando più da centrocampista che da attaccante. I posti là davanti sono limitati, con l’intoccabile Mbappé e Dembelé sugli esterni. Come punta centrale c’era Benzema prima dell’infortunio, al mondiale é toccato a Giroud. L’attaccante del Milan proprio in Qatar è diventato il miglior marcatore dei Blues, superando una leggenda come Thierry Henry.
Griezmann per continuare ad essere titolare ha dovuto arretrare leggermente il suo raggio d’azione, partendo come trequartista. Ma la svolta si ha quando la Francia deve difendere: infatti il 7 dei transalpini agisce da mezzala, andando molto spesso a coprire sulla corsia di sinistra, dove Mbappé ha meno compiti difensivi. Nella semifinale con il Marocco abbiamo visto Griezmann molte volte intervenire nella propria area di rigore, sventando azioni potenzialmente pericolose.
Nel Mondiale di quattro anni fa, in Russia nel 2018, Griezmann aveva un ruolo più centrale in nazionale. Infatti era fresco vincitore dell’Europa League con l’Atletico Madrid, ed era anche uno dei candidati alla vittoria del Pallone d’Oro. Poi la scelta, che si è rivelata fallimentare, di passare al Barcellona, dove è stato oscurato da Messi. Oggi si sta incominciando ad intravedere il vero Griezmann, dopo il suo ritorno, a titolo definitivo, all’Atletico Madrid. Anche nel club non è più un punto fermo della squadra, infatti molte volte parte dalla panchina o viene sostituito. Ma quando scende in campo lega il gioco tra centrocampo ed attacco, ed aiuta molto durante la fase difensiva.
Nella Francia invece gioca sempre titolare, anche nelle gare amichevoli. Questo perché nello scacchiere tattico di Deschamps non c’è un suo sostituto, è unico nel lavoro che svolge sul terreno di gioco. Durante il mondiale, nella gara con l’Inghilterra, è diventato anche il miglior assistman della nazionale francese, con 27 passaggi vincenti. Inoltre dà anche consigli ai compagni sul posizionamento corretto, è il vero e proprio allenatore in campo della Francia.