Eden Hazard, a breve potrebbe annunciare a sorpresa il suo ritiro a soli 32 anni. Sulla possibile scelta dell’ex stella belga, pesano una serie di fattori come lo status di svincolato dopo la scadenza del contratto col Real, i molti infortuni subiti e l’aver perso entusiasmo nel giocare.
Certo, la decisione del possibile ritiro così giovane nel calcio moderno, con molte squadre pronte a dare una nuova chance ad Eden, desta scalpore.
Infatti, nonostante il rendimento scadente delle ultime stagioni, sono molti i club che hanno mostrato interesse per l’esterno offensivo belga.
La voce del suo probabile ritiro sta però negli ultimi giorni arrivando sempre più forte dall’Inghilterra, dunque, la decisione sembra ormai presa.
L’entourage del giocatore sta provando a far cambiare idea ad Eden, come anche il fratello Thorgan diventato anche lui calciatore proprio per seguire le sue orme, ma l’ex Real sembra deciso ad appendere gli scarpini al chiodo.
Ascesa e parabola discendente che potrebbero portare Hazard al ritiro a soli 32 anni
Eden muove i primi passi nelle giovanili di vari club belgi, ma la svolta avviene nel 2007 col suo passaggio dal settore giovanile del Tubize al Lille in Francia.
Dal 2005, infatti, Eden gioca nelle giovanili dei Les Dogues nonostante l’interesse su di lui di club belgi importanti.
Nel club francese fa l’esordio in prima squadra nel 2007-2008 a 16 anni e dopo alcune stagioni di fisiologica crescita in cui inizia a mostrare il suo talento, è tra il 2010-2011 e il 2011-2012 che si afferma definitivamente.
Con Rudi Garcia in panchina ad esaltarne le qualità nel 2010-2011 il belga e i compagni realizzano una clamorosa doppietta Campionato-Coppa di Francia. Nella stagione successiva Hazard segna 22 reti, di cui ben 20 in Ligue 1 che gli valgono la chiamata dal Chelsea.
In Premier il folletto belga incanta fin da subito tra giocate di qualità, dribbling e gol importanti. Grande continuità fisica, 6 stagioni su 7 in doppia cifra tra tutte le competizioni e leader tecnico dei Blues, Hazard si prende la scena in Inghilterra.
Hazard si prende anche vari trofei, infatti, coi londinesi vince 1 Coppa di Lega, 2 Premier League, 2 FA Cup, 2 Europa League.
Oltre ai successi di squadra, per il talento belga piovono riconoscimenti personali come l’inserimento nella top 11 del campionato per più stagioni e l’interesse di vari top club.
Nel 2019 la spunta il Real Madrid, ma nel club spagnolo pur vincendo vari trofei facendo parte della rosa dei Blancos, Eden perde la gioia di giocare. In 4 stagioni nel Real la miseria di 76 partite e segna appena 7 reti, non dando mai la sensazione di essere davvero lui.
Sovrappeso, spesso infortunato, finisce presto schiacciato da concorrenza e clamore mediatico da cui non riesce a liberarsi. Ora per lui il possibile ritiro.
Il rendimento di Hazard in nazionale fino al ritiro a soli 32 anni dopo l’ultimo mondiale giocato da riserva
In attesa della decisione ufficiale di lasciare il calcio o meno, di sicuro Hazard ha posto fine alla sua esperienza coi Diavoli Rossi.
La super generazione belga che per un decennio ha fatto sognare i tifosi, ha quasi concluso il suo ciclo ormai definitivamente, senza raggiungere un risultato di rilievo se non il terzo posto al Mondiale in Russia.
Obiettivamente troppo poco rispetto al talento registrato nell’ultimo decennio nella compagine belga.
La forte formazione dei Diavoli Rossi ha avuto a disposizione nello stesso periodo giocatori importanti e vincenti.
Courtois, Kompany, Verthonghen, Nainggolan, Fellaini, Mertens, De Bruyne, Hazard e Lukaku solo per citare i più conosciuti hanno fatto parte di questo ciclo inconcludente.
Il problema è stato soprattutto non aver mai allenatori in grado di riuscire a far coesistere al meglio tutto questo talento.
Oltre a CT poco all’altezza nel mettere la squadra in campo, questi si sono rivelati inadeguati anche nel sedare gravi litigi in spogliatoio.
Altalenante e al di sotto delle attese anche il rendimento di Hazard, che in nazionale schiacciato dal peso delle responsabilità non ha brillato mai del tutto.
Con 126 presenze e 33 gol, Hazard è uno dei migliori giocatori della storia del Belgio, ma la sensazione è che avrebbe potuto far di più in varie rassegne.
In caso di non ritiro quali squadre possono andare sul folletto belga?
Nel caso in cui Hazard invece di ritirarsi facesse dietrofront e volesse continuare a giocare, vediamo chi potrebbe puntare sul belga. Varie squadre di più campionati potrebbero essere interessate a scommettere sul nativo di La Luvière.
Possibile un ritorno in Ligue 1 dove vari club sono sulle sue tracce. Tra le proposte ricevute in queste settimane c’è anche quella del Lille, un possibile ritorno a casa per chiudere romanticamente dove tutto è iniziato.
In alternativa c’è poi la possibilità di un trasferimento in Premier League dove Hazard ha vari estimatori. Su di lui c’è ad esempio l’interesse del Crystal Palace, alla ricerca di un sostituto di Zaha andato al Galatasaray.
Sempre vive poi le ipotesi di un trasferimento in Arabia Saudita o America, con vari club pronti a ricoprire di milioni l’ex Real Madrid. Queste soluzioni però non sembrano scaldare più di tanto la fantasia di Hazard.
Il giocatore in caso in cui decidesse di continuare a giocare potrebbe infatti voler rimanere in Europa, magari giocando proprio in Belgio.
Se alla fine dunque l’ipotesi ritiro potrebbe prevalere su una nuova avventura, il calcio andrebbe a perdere un grande talento. Anche se c’è da dire che in realtà il vero Hazard è in caduta libera ormai da 4 stagioni e non sembra destinato a riprendersi.