Hellas Verona-Inter, le dichiarazioni di Juric alla vigilia

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La sconfitta in casa del Brescia nel turno precedente non ha intaccato le ambizioni europee dell’Hellas Verona, che domani sera attende l’Inter al “Bentegodi”, dove i gialloblù hanno conquistato 27 dei 42 punti finora totalizzati. I veneti sono tra le sorprese più piacevoli di questo campionato, come dimostra l’ottavo posto attuale e l’Europa distante sei punti.

Per la gara con i nerazzurri, arrivano buone notizie per Juric: recuperato Amrabat, che dunque potrebbe partire dal 1’ dopo aver saltato la gara col Brescia per un risentimento muscolare. Proverà ad esserci anche Badu, almeno per la panchina. Torna Pessina dopo aver scontato la squalifica, anche lui dovrebbe partire titolare. Assenti Borini e Salcedo.

Juric non ammette cali: «I giocatori non devono mollare niente, altrimenti li ammazzo…»

Alla vigilia del match contro l’Inter, il tecnico gialloblù Ivan Juric torna brevemente sulla sconfitta di Brescia ma al tempo stesso esalta i suoi giocatori: «Penso che contro il Brescia abbiamo fatto molto bene nel primo tempo, nei secondi 45’ siamo entrati con la testa sbagliata. E’ successa la stessa cosa anche contro il Sassuolo, dove abbiamo fatto sessanta minuti fantastici e gli ultimi trenta male. Abbiamo però giocatori fantastici, alcuni non sono più del Verona perché hanno già firmato per altri club ma stanno dando l’anima. Sugli allenamenti, sapete benissimo che in questo periodo non ci sono, c’è solo recupero». Amrabat dovrebbe tornare titolare: «Aveva grossi affaticamenti ma siamo riusciti a recuperarlo. Dal punto di vista della fisicità è il migliore di tutti».

Testa all’Inter: «All’andata abbiamo sofferto, pur avendo fatto una buona prestazione e aver perso solo nel finale ci hanno schiacciato. E’ stata forse la partita in cui abbiamo sofferto di più. Domai daremo il massimo, non voglio sentire scuse, cercheremo di fare la gara con la nostra mentalità». Nonostante un’ottima stagione, Juric non ammette cali da parte dei suoi: «Non è comprensibile un calo fisiologico, voglio la squadra ultra motivata, non dobbiamo lasciare niente sennò li ammazzo, in senso positivo. Da questo punto di vista, i primi dieci minuti del secondo tempo di Brescia sono inspiegabili, non è mai successo un calo di questo tipo».

Il tecnico parla anche degli acciacchi di alcuni giocatori: «Ci sono anche problemi oggettivi. Borini si fa male se lo forzi a giocare due gare di fila, Pessina non avrebbe giocato comunque aldilà della squalifica perché aveva fastidi. Amrabat stava crollando, Veloso sta giocando sempre pur non avendo fatto la preparazione, Rrahmani non molla niente pur avendo già un altro contratto. Possiamo perdere anche di tanto, ma le nostre motivazioni saranno sempre al massimo».

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