La Juventus guidata da Andrea Pirlo non riesce ad andare oltre il pareggio contro l’Hellas Verona. Allo Stadio Bentegodi il primo tempo tra i gialloblù ed i bianconeri si conclude a reti bianche. Dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa a sbloccare il match è il solito Cristiano Ronaldo: la squadra ospite riesce a mantenere il vantaggio quasi fino alla fine, ma al minuto 77 l’Hellas Verona va in gol con Barak. Il risultato finale è 1-1 e la Juventus di Pirlo perde l’occasione di avvicinarsi alle due milanesi nella classifica di Seria A.
Pirlo su Hellas Verona-Juventus: «È mancata l’aggressività»
Dopo la gara, Andrea Pirlo commenta il risultato finale: «Dispiace. Sapevamo che sarebbe stata una partita sporca e difficile, ci è mancata aggressività in occasione del gol subito. Piccolezze che i giovani ancora non capiscono e ci fanno perdere punti preziosi. Quando sei in vantaggio, certe partite vanno portate a casa. Pochi in campo si sono fatti sentire, ho chiesto a Cristiano e Alex Sandro di spronare i compagni ma non ha funzionato».
Il tecnico bianconero confessa che durante la partita voleva cambiare il modulo dei giocatori in campo, ma non aveva gli elementi giusti in panchina. «Ho pensato di cambiare modulo in corsa, ma non avevo calciatori adatti in panchina. In più, dal 60′ i calciatori sono sembrati stanchi. Ci siamo abbassati e abbiamo calato l’intensità in fase di pressing. Era tutto calcolato, anche in relazione alla foga del Verona e alle non perfette condizioni del campo. Stiamo giocando tante partite ravvicinate e i giocatori sono pochi, è normale che venga a mancare un po’ di lucidità».