Intervenuto ai microfoni di DAZN, il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha commentato il pareggio ottenuto in casa dell’Hellas Verona. Un risultato che fa seguito all’altro pareggio, ottenuto nell’ultimo turno di campionato contro la Fiorentina, con lo stesso punteggio (1-1). E che, adesso, tiene i biancocelesti al quarto posto, a una lunghezza dalla Roma e con un punto di margine su Atalanta e Milan.
Hellas Verona-Lazio, Sarri: “Spiace per l’approccio nella ripresa”
Maurizio Sarri, nel postpartita della sfida tra Hellas Verona e Lazio, ha commentato il pareggio ottenuto al Bentegodi: “C’è rammarico per il risultato e per il fatto che troppo spesso nei primi minuti del secondo tempo non facciamo bene. A parte i 5′ di follia dopo aver subito gol, la partita è stata condotta bene. Gara difficile e sporca, uomo contro uomo. Tutto sommato abbiamo giocato a calcio in una situazione difficile. Spiace per l’approccio nella ripresa e per quei minuti di sbandamento dopo il pareggio”.
Sui punti persi da vantaggio: “Non è mai facile lavorare su queste cose, sono risvolti mentali che coinvolgono 25 teste. Sarebbe un’impresa ardua anche per lo psicologo più affermato d’Europa. Vogliamo prenderne atto, sarebbe già una cosa importante”.
Sulla classifica: “Non la guardo con grande curiosità. Ci sono a disposizione 51 punti, si parla di qualcosa di lontano e teorico, dal poco significato. La si può guardare se uno è ad uno o due punti, in questo periodo va bene”.
Sarri e Immobile: “Sapeva che l’avrei sostituito”
Nel suo intervento nel dopo-gara, Maurizio Sarri si è espresso anche su alcuni singoli, su tutti Ciro Immobile, chiarendo come fosse già concordata la sua sostituzione: “Sapeva che l’avrei sostituito all’incirca in quel momento della partita”.
Su Pedro e Felipe Anderson: “Felipe arrivava da una lunga serie di partite ed ero sicuro ci fosse bisogno di lui durante la partita. Pedro veniva da un minutaggio inferiore”.