E’ intervenuto alla vigilia della gara contro la Sampdoria il tecnico dell’Hellas Verona Ivan Juric, analizzando le insidie di questa sfida. I veneti che sono tra le grandi sorprese di questo campionato e vorranno riconfermarsi in questa gara sulla carta abbastanza agevole.
Ivan Juric alla vigilia di Hellas Verona-Sampdoria
“Siamo consapevoli di non essere forti. In questo momento stiamo facendo risultati e stiamo migliorando il gioco a tratti, con disponibilità totale da parte di tutti. Stiamo mettendo un po’ di gioco, ma non abbiamo ancora la sensazione dell’anno scorso, non ci siamo ancora vicini. Ciò non significa che non ci arriveremo, né il contrario: ci sono tanti nuovi che devono migliorare, adesso siamo in fase di costruzione“.
Le critiche del tecnico alla sua società
“Non siamo al livello di Samp o Genoa, ma nemmeno vicini. Non è che i risultati nascondono tutto, non è così. Non è questa la strada, per me. Poi si sta creando un gruppo e stiamo facendo risultati, ma serve un’altra visione. Poi leggo delle plusvalenze, che secondo me non ci sono più, se vogliamo crescere. Adesso i risultati coprono tutte le cose, e ho sempre detto che sono contento, ma se vogliamo parlare di altre cose ci vuole un altro approccio“.
Conclude sulla sua giusta politica da adottare sul mercato:
“Non vendere i migliori giocatori, e che quando compri i giocatori li compri, come le altre società di Serie A. Quando ti manca un pezzo lo sostituisci. Noi siamo ad un livello leggermente superiore di due anni fa, ma non vicino alle altre squadre. Io magari sembro esagerato, perché stiamo facendo risultati fantastici, ma il concetto di crescita non è questo secondo me. D’altra parte c’è grande disponibilità da parte della società, non sto attaccando nessuno. Ma in questo mercato c’è stata una visione diversa dalla mia“.