Il Chelsea di Lampard è reduce dalla vittoria per 3-1 nel derby londinese con l’Arsenal. Le difficoltà per i blues, però, non sono poche e a testimoniarlo è anche la classifica. Ottavo posto con l’Aston Villa a separarli dalle big. Tra le tante grane per Abramovich c’è anche il giovane Timo Werner.
Werner, ancora giovane per salvarsi?
La qualità di Werner non si discute. Attaccante veloce e prolifico, bravo a saltare l’uomo e a fare reparto da solo. Non a caso è il miglior marcatore della storia del Lipsia con 95 reti. Eppure l’attaccante tedesco è un personaggio che Goethe apprezzerebbe in questo momento.
Cosa vedrebbe ora l’autore de Il giovane Werther? La passione dell’ambiente Lipsia, le reti pesanti e la costruzione di un nuovo modello come quello Red Bull. Poi la chiamata di Abramovich sempre pronto a fare bonifici milionari per i talenti emergenti. Ma soprattutto lo spaesamento, fuori ruolo e senza un posto nel mondo, al momento.
Gli elementi per un dramma ci sono. Lampard dirige, non proprio come quando era in campo, e lo immagina per lo più un’ala sinistra. Il ct Low non sorride. La Germania tutta non sorride. Il talento che poteva essere il nuovo centravanti della nazionale tedesca e magari protagonista della Bundesliga, si ritrova a secco e isolato su quella fascia.
Sono circa una decina di partite che il giovane Werner non trova la via del gol e la felicità man mano scivola via. La pazienza di Abramovich procede con la stessa velocità? Se nel sonno, stanotte, ricordasse le gesta dei vari Drogba e Hazard la svolta ci sarebbe.
Ci chiediamo fin dove possa arrivare questo dramma che serba passione ma non la esprime come se gli incastri tra i personaggi fossero sbagliati. Come se il tempismo fosse quello sbagliato. Quale sarà la prossima mossa del giovane Werner e quale sarà il suo destino? Premier o Bundesliga cercando di imitare Lewandowski?