Ibrahimovic-Svezia: si può fare? Quando parla Zlatan, si sa, può sempre generare terremoti. Questa volta a far discutere è un suo post su Instagram, nella foto indossa la maglia numero 10 della sua Nazionale e la descrizione recita: “Long time no see“. “È molto tempo che non ci vediamo“, scrive Ibra. I tifosi milanisti forse tremeranno un po’ di fronte a queste parole, mentre i tifosi della Nazionale svedese sognano. L’attaccante ha lasciato la nazionale dopo l’Europeo francese del 2016, è sempre rimasta nell’aria, però, la sua volontà di tornare a essere convocato. Tra lui e il suo ritorno però, c’è di mezzo anche il C.T. svedese Janne Andersson, con cui i rapporti sono tutt’altro che distesi.
Ibrahimovic, Svezia e il rapporto col C.T.
Ibra ha sempre fatto intendere di voler tornare a giocare in Nazionale, Andersson però non sembra sentire ragioni. Il C.T. predilige una squadra che si basi sul gruppo, mentre nel suo immaginario Zlatan, concentrando l’attenzione su di sé, rappresenta un singolo. Inoltre il campione del Milan non si è mai risparmiato nei confronti del tecnico, con critiche pubbliche e spesso aspre. Basti pensare a inizio settembre, quando Andersson escluse Kulusevski dai titolari contro la Francia. Ibrahimovic sui social scrisse “Che brutto scherzo… Un’altra prova. Queste sono persone incompetenti nelle posizioni sbagliate che soffocano il calcio svedese“. Parole che non risparmiano nulla. Come l’anno prima quando scrisse “Distrugge quello che io stesso ho costruito per 20 anni“. D’altra parte l’allenatore svedese è riuscito a qualificarsi allo scorso Mondiale, anche senza Ibra, e non ha di certo fatto a meno di rimarcarlo “Siamo riusciti a qualificarci senza di lui e penso che potremo fare bene al Mondiale senza di lui. Noi giochiamo come un collettivo, Zlatan è un individualista.” Sembra molto difficile un avvicinamento tra le parti, noi per il momento rimaniamo alla finestra in attesa di novità.