L’esperienza di Eriksen all’Inter si può definire morta e sepolta. Arrivato a gennaio, ha racimolato 25 presenze ed appena una rete, score molto differenti da quelli a cui ci aveva abituato. Un fallimento a tutti gli effetti con perdite da entrambe le parti. I nerazzurri hanno perso la possibilità di valorizzare al meglio un fenomeno come il danese, mentre l’ex Tottenham dovrà ricostruire tutto da zero. Ora le due strade avranno la possibilità di dividersi già da gennaio con le big europee pronte all’assalto ad Eriksen come PSG ed Arsenal.
Per far si che non ci sia la minusvalenza, il giocatore non può partire a meno di 22 milioni, a fronte dei 27 spesi per acquistarlo. I 5 milioni di differenza verranno ammortati sul bilancio allo scadere del 2020. Ai 22 milioni, andranno a sommarsi anche i 4 risparmiati grazie al “Decreto Crescita” che in caso di partenza definitiva dovranno essere restituiti allo Stato. Tirando le somme, Eriksen non potrebbe partire a meno di un’offerta pari o superiore ai 26 milioni. Una cifra che nessuno è disposto a sborsare per la situazione attuale del classe 92. Per questa serie di motivazioni, la dirigenza lombarda ha deciso che per il momento il trequartista partirà solo in prestito. Le ipotesi sarebbero due: o lo scambio con un giocatore funzionale o il prestito secco. In entrambi i casi, la residenza fiscale dell’atleta rimarrebbe in Italia continuando a trarre benefici dal decreto.
Eriksen conteso da PSG ed Arsenal
Le maggiori indiziate per l’acquisizione di Eriksen, come già detto, sono PSG ed Arsenal. In pole ci sono i parigini sul piatto offrono Leandro Paredes. L’argentino, nonostante la sua qualità, sta trovando poco spazio con Tuchel che gli preferisce i vari Gueyè e Verratti. Il giocatore sarebbe perfetto per lo schema tattico di Conte che lo segue dai tempi della Juventus. L’ex Roma anche nell’ultima sessione di mercato è stato vicino all’Inter per poi veder saltare lo scambio con Brozovic. La destinazione sarebbe gradita all’interista che ha pressochè lo stesso stipendio del suo sostituto.
Nelle ultime ore è venuto fuori anche il nome dei londinesi sempre sulla base di una compravendita di giocatori. Questa volta il Gunner coinvolto è Xhaka, fino a pochi mesi fa capitano ma che ora è fuori dal progetto. Le sue caratteristiche sono molto simili a quelle di Paredes, con il fattore in più che è il suo piede mancino. Questa caratteristica manca nel centrocampo nerazzurro e potrebbe essere la chiave di volta. Rimanendo in tema inglese, sullo sfondo il Manchester United che per il momento non ha mostrato altro che qualche sondaggio blando.