Milan, il futuro di Ibrahimovic: gli scenari

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Il Milan continua la sua stagione tra alti e bassi, non riuscendo a trovare una continuità di prestazioni e di risultati, cosa che ad esempio era avvenuto lo scorso anno, con la conquista del diciannovesimo scudetto. Troppi equivoci tattici e poca continuità anche dei singoli calciatori, su tutti Theo Hernandez e Rafael Leao, devastanti sempre lo scorso anno. Un altro calciatore che è mancato per esperienza e personalità al Milan è stato Zlatan Ibrahimovic.

Milan, il futuro di Ibrahimovic: gli scenari

Sullo svedese, che ormai ha raggiunto abbondantemente la soglia dei 40 anni, si cerca di capire se il futuro sarà ancora rossonero, oppure se insieme alla dirigenza si deciderà di prendere strade diverse. Ibrahimovic per il Milan è sempre stato un punto di riferimento ma quest’anno per via dei suo problemi fisici è mancato veramente tanto, forse troppo, motivo per il quale, il suo futuro appare più incerto che mai.

Posticipato l’incontro per decidere il futuro di Ibrahimovic al Milan

Per Ibrahimovic sono stati quattro anni davvero intensi, con 37 goal realizzati in 78 presenze. C’è il marchio indelebile dello svedese nella crescita che il Milan ha avuto in questi anni. Ora si avvicina il momento di una scelta che dovrà essere ponderata e ragionata sotto tutti gli aspetti, visto che uno come lui merita rispetto e riconoscenza, cose che ovviamente sembrano volergli concedere Maldini e Massara e che gli hanno sempre riservato. Non sarà quindi una decisione facile da prendere, tutt’altro.

Milan, il futuro di Ibrahimovic: gli scenari

Ibrahimovic è stato penalizzato da tanti infortuni, dovuti soprattutto alla sua età avanzata. Il suo cuore, legato al Milan in maniera molto sincera, spinge per continuare ancora per un’altra stagione, mentre la testa magari potrebbe consigliargli di provare con una nuova avventura professionale, forse da dirigente. Una prospettiva che lo stesso Ibra sembra abbia fatto capire di non disdegnare, qualora decidesse di appendere gli scarpini al chiodo.

L’andamento insufficiente ed altalenante del Milan, spinge la dirigenza a delle accurate riflessioni generali. Riflessioni che probabilmente si incontreranno sul reparto offensivo, il quale potrebbe essere rivoluzionato. Origi e Rebic non sembrano incedibili, tutt’altro. Mentre Ibrahimovic è in sospeso e l’incontro per parlare del suo futuro sarebbe stato posticipato. Anche perché, da ciò che trapela, il suo inserimento in dirigenza è uno scenario che stuzzica la società. E chissà che al momento dell’incontro, non possa essergli fatta una proposta proprio in quest’ottica. 

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