Giorgio Scalvini è uno dei difensori più apprezzati e osservati dell’intero campionato. La Serie A, da sempre, si è potuta vantare di possedere dei maestri indiscussi del reparto arretrato: Chiellini e Koulibaly sono stati soltanto gli ultimi di una lunga lista. Nell’ultimo periodo, però, alla ribalta è asceso un calciatore dal futuro tanto radioso quanto, ora, incerto: l’Atalanta, infatti, rischia di perdere Scalvini, vero e proprio gioiellino orobico.
Tante le squadre interessate a lui, sebbene la Juventus e l’Inter sembrino essere in pole-position. Con Bonucci ormai verso la via del ritiro e non più in condizione di fornire prestazioni di alto livello e con continuità, il nome di Giorgio Scalvini è uno dei più chiacchierati. Anche l’Inter, però, con la perdita di Skriniar e la non-giovane età della coppia Acerbi-De Vrij, è chiamata alla ricerca del sostituto.
Il giovane difensore ha tanti pregi, uno su tutti quello di essere già nel giro della Nazionale, con la quale è stato schierato titolare nell’ultima partita delle qualificazioni europee contro Malta.
Il futuro di Scalvini: l’Atalanta fissa il prezzo
In vista della prossima stagione, l’Atalanta ha capito di avere in casa un profilo sicuramente prezioso. Per quanto riguarda il costo, la Dea potrebbe partire da una base d’asta di 40 milioni di euro.
L’Inter avrebbe più problemi di liquidità, a meno che non riesca a guadagnare parecchi milioni dalla vendita di uno tra Dumfries e Brozovic, se non da entrambi. La Juventus, invece, potrebbe decidere di inserire un nuovo innesto in difesa ed il prezzo, nonostante i guai giudiziari, non sembra essere proibitivo.
Anche la concorrenza potrebbe essere un ostacolo per le due compagini italiane. Sul giovane difensore, infatti, ci sarebbero anche gli occhi di Bayern Monaco e Manchester City.
Se l’investimento non dovesse essere sostenibile, il mirino potrebbe spostarsi su altri obiettivi, maggiormente a buon mercato. In tal senso, il primo nome nella lista di milanesi e bianconeri potrebbe essere quello di Chris Smalling. Il difensore inglese, infatti, è in scadenza di contratto con la Roma.
Conosciamo meglio le caratteristiche di Scalvini
Giorgio Scalvini ha 19 anni, di piede destro. Un gigante di 194 cm. Un calciatore che deve ancora crescere da un punto di vista muscolare, per mettere quel fisico che è necessario nel calcio moderno e sicuramente ci starà lavorando.
Egli possiede quel tipo di caratteristiche innate: testa alta e propositività in fase d’impostazione. Può giocare sia in una difesa a tre che in una difesa a quattro. L’Atalanta su di lui ha lavorato molto, ma anche lui non ha mai smesso di fare del suo meglio per crescere.
Per il suo allenatore, Gian Piero Gasperini, è sempre stato un potenziale crack. L’ex-Genoa ha riposto sempre massima fiducia in lui, rendendolo un titolare inamovibile della sua Atalanta. Questo ha permesso al classe 2003 di raggiungere la maglia della Nazionale di Roberto Mancini. E chissà che in futuro Scalvini non possa fare anche uno step ulteriore andando in una big, straniera o italiana.