Il Verona di Juric è stata la sorpresa dello scorso campionato. La squadra del tecnico croato ha sorpreso per l’assetto ordinato in campo, buon gioco con risultati e ottima difesa. Riguardo a quest’ultima, nonostante le cessioni di Kumbulla e Rrahmani, la diga scaligera regge, grazie a chi? Grazie ad un portiere che sembra essere stato disegnato come Gatto Silvestro. Parliamo di Marco Silvestri.
Marco Silvestri, voli dall’Inghilterra al Verona
Guardando ad un altro disegno, fumettistico stavolta, pensiamo a Clark Kent che nonostante un semplice paio di occhiali riusciva a tenere segreta l’identità di Superman. Non ci sta riuscendo più il Superman della porta dell’Hellas Verona. Marco Silvestri non può più nascondersi. È uno dei migliori portieri della Serie A sia per statistiche sia per le spettacolari parate, ne sa qualcosa Andreas Pereira della Lazio.
Classe ’91, qualche giro di gavetta tra squadre come Modena, Padova e Reggina. Poi arriva il Leeds. Volo per l’Inghilterra e per ogni tifoso medio significa sparire dai riflettori a meno che non si realizzi un exploit modello Leicester.
Marco Silvestri lo sa probabilmente, scegliere l’estero per un italiano non è banale nè tantomeno facile. Il destino poteva essere quello di Vito Mannone, uno che ha preso gol da tutti ma proprio tutti. Peccato Wenger. Il Leeds dal canto suo è una piazza appassionata, solo di recente ritornata sotto i riflettori grazie al Loco Bielsa.
Dunque l’attuale portiere dell’Hellas affronta l’avventura anglosassone con serietà, 3 anni di cucina scadente che difficilmente dimenticherà e una passione calcistica impareggiabile. Il tutto è un gran biglietto da visita per scommetterci, per chi sa vedere talento e un curriculum che parla concretamente.
È l’Hellas Verona a scommetterci una volta ritornato in massima serie. Le previsioni per il club scaligero sono di un campionato di sofferenza, classico dei club neopromossi. Di conseguenza il portiere stesso lo si immagina uccellato (Copyright Gianni Brera) più volte ad ogni giornata.
Ecco, il Verona tutto compreso il suo portiere hanno ribaltato questo pronostico. Proprio la difesa è stata un elemento fondamentale del successo veneto nel campionato 2019-2020. Le scoperte dei talenti di Kumbulla e Rrahmani. La spinta sulle fasce da parte di Faraoni e Lazovic. La fantasia di un attacco con pochi attaccanti tra Zaccagni, Pessina e Verre.
Resta in sordina Silvestri. Viene riconosciuta un’ottima stagione condita da 9 cleen sheet ma il pensiero va a quella successiva. “Non si ripeterà”, “Juric farà fatica”, “La difesa vacillerà”. Niente di tutto questo. L’ultimo successo sulla Lazio testimonia un’interiorizzazione del gioco da parte degli scaligeri. Nuove intuizioni come Tameze e Barak assieme alle conferme di affari come Silvestri. Il ds dell’Hellas, ancora un nome non chiacchierato, merita un aumento.
Come merita di più un portiere che sta completando il suo percorso di maturazione, per aver sdoganato il mito della porta di una neopromossa come lo Stato cuscinetto. Inzaghi è costretto a dire il contrario dopo la grande prestazione degli scaligeri e di quel Superman tutto italiano che è Marco Silvestri. È il momento di parlarne seriamente. (Nazionale?)