Il Genoa prova a confermare i senatori 2020-21

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La stagione di Serie A è da poco terminata, ma tutti i club partecipanti sono già a lavoro per la prossima. In particolare il Genoa, salvatosi a poche giornate dal termine senza particolari affanni, vuole confermare i propri senatori. Il primo mezzo sì è di Goran Pandev, ma conta per 10. Il numero che ha sulle spalle quando gioca per la Macedonia del Nord e che idealmente raggiunge quando è schierato per il Genoa, somma del 19 con cui ha onorato per un’altra primavera la casacca del Grifo.

Non è ancora chiaro chi sarà l’allenatore dei rossoblù il prossimo anno. “Balla” per Ballardini non è solo un diminutivo ma una descrizione fedelissima della sua decennale posizione rispetto agli atteggiamenti di Preziosi. È già noto però che per rimanere ha chiesto da un lato giovani e dinamici per proporre un gioco più propositivo rispetto al catenaccio per cui si è fatto apprezzare sotto la Lanterna; dall’altro la riconferma di quanto più senatori possibili della passata stagione. Agli attuali veterani si potrebbe aggiungere anche qualche altro navigato pedatore, come l’ex Kucka.

I senatori del Genoa: il vento dell’Est

Il primissimo nome, tra i senatori del Genoa, per cui tutti nell’ambiente sognavano la riconferma, dal presidente all’attuale allenatore ai tifosi, come detto, è proprio quello di Goran Pandev. A inizio anno aveva annunciato il ritiro alla fine degli Europei, a cui si sentiva, come poi è avvenuto, di qualificare i connazionali. Ha 38 anni e sino a questo momento si era sempre mostrato molto reticente a spingersi ancora in campo per un’altra stagione, ma ora sembra aver finalmente aperto più di uno spiraglio:

«Gli ex compagni come Stankovic mi dicono “Gioca finché ce la fai”. Io ora non voglio pensare a queste cose, sono concentrato solo sull’Europeo. Poi io non ho avuto tanti infortuni gravi, forse per questo sto ancora fisicamente bene. C’è gente che ha smesso prima di me perché ha avuto tanti infortuni. Poi io non ho avuto tanti infortuni gravi, forse per questo sto ancora fisicamente bene. C’è gente che ha smesso prima di me perché ha avuto tanti infortuni. Io sono malato di calcio. È la forza che mi tiene in vita»

L’Olandese rientrante

Il secondo grande nome di una certa età ma di grandissimo spessore che si vorrebbe confermare è Kevin Strootman. L’olandese ha 31 anni ed è di proprietà dell’Olympique Marsiglia. A Genova ha disputato un ottimo semestre come faro e baluardo del centrocampo.  Ha raggiunto l’obiettivo che si era prefisso, la convocazione agli Europei. Al momento è rientrato in Costa Azzurra, ma anela a farlo diventare un mero passaggio formale. È disposto infatti a spalmarsi l’ingente ingaggio, 4 milioni e mezzo di € all’anno, su più stagioni.

Il Genoa prova a confermare i senatori 2020-21

In questi sei mesi Preziosi si è accollato il 50% dello stipendio, il busillis è trovare la quadra coi Les Phocéens. L’hanno acquistato nel 2018 per 25 milioni, dovrebbero rinunciare ai 4-5 che speravano di fare per contenere l’emorragia nei conti e magari addirittura rilasciare una buona uscita. Per un centrocampista che con Villas-Boas e i suoi predecessori giocava poco ma aveva sempre e comunque fornito il suo utile contributo con professionalità. La situazione potrebbe sbloccarsi o subito dopo la rassegna continentale, col Marsiglia che si libererebbe subito di un onere o a fine settembre, se non si affacciassero altri più sostanziosi acquirenti.

“No wayback for Zappacosta from Chelsea”

Praticamente impossibile invece assicurarsi il ritorno di Davide Zappacosta dal Chelsea. L’esterno ha mostrato una forma travolgente nel girone di ritorno. Con le sue fiammate ha piazzato rete importanti per la salvezza, con le sue costanti e arrembanti discese ha dimostrato di saper mettere in difficoltà qualsiasi difesa della massima divisione. Se sulle gambe non pesano acciacchi e infortuni merita un top club. I londinesi sono disposti a venderlo per una cifra piuttosto bassa, 5 milioni di euro, ma non a rinunciare a quel minimo di conguaglio che gli deriverebbe dal venderlo.

Anche lui, tra i senatori del Genoa, ha un contratto piuttosto pesante per i forzieri rossoblù, ma così lustrato a lucido è un ottimo prospetto per Inter e Napoli. Altre danarose acquirenti potrebbero presto bussare alla porta dei neocampioni d’Europa, i quali potrebbero confidare persino in una piccola asta. Il ragazzo resterebbe volentieri in Riviera, ma probabilmente già pregusta un ritorno in grande stile nello Stivale, che lo porti a recuperare la nazionale perduta. Per il Genoa è un dolce sogno destinato a rimanere tale.

I senatori del Genoa nella retroguardia

Il Genoa prova a confermare i senatori 2020-21

In una situazione molto simile a quella di Zappacosta si trova Mattia Perin. 28 anni come il terzino, cresciuto nel Genoa e legatissimo al “Vecchio Balordo” , sarebbe pronto all’ennesimo presto o anche a sposare definitivamente la causa del Club più D’Italia. Ma su di lui ha messo gli occhi l’Atalanta ed è di proprietà della Juventus. La Vecchia Signora deve decidere se rafforzare una rivale per la Champions o lo scudetto ma racimolare denaro o rinunciare all’incasso e girarlo al Genoa. Una terza possibilità potrebbe essere imbastire una di quelle famigerate operazioni di mercato tra il club di Preziosi e le grandi squadri d’Italia che permettono di alleviare il rosso dei bilanci. Complessi giri di plusvalenze che permetterebbero sia al Genoa che alla Juventus di mettere a posto i conti. A ora però il portiere sembra più vicino ai bergamaschi. Nonostante l’affetto per il Grifo, a parte gli scudetti da panchinaro la sua carriera non gli ha ancora dato quelle soddisfazioni che le sue capacità avrebbero meritato. L’ambizione potrebbe spingerlo a cercare importanti occasioni da titolare in Champions e quindi a risolvere il dilemma della Juventus.

Nel resto della retroguardia, dovrebbero essere riconfermati tutti e tre gli attempati ma eleganti terzini che hanno fatto le fortune del 3-5-2 di Ballardini: Criscito, Radovanovic e Masiello, col serbo de facto trasformato in libero. Non dovrebbe essere invece riconfermato Cristiàn Zapata. Incerta la situazione di Bani, al rientro dallo sfortunato prestito al Parma e uno die pochissimi a mettersi in luce più con Rolando Maran che con Ballardini. Senza però brillare troppo. Coi suoi 27 anni è quasi un giovane per gli standard della rosa.

La Star Shomurodov

Il Genoa prova a confermare i senatori 2020-21

Al Genoa le porte sono così volatili che anche chi rimane per un anno e si mette in mostra può essere considerato un senatore della rosa. Ancora non parla bene l’italiano, il suo inglese nullo, e quindi il suo apporto in termini di leadership è probabilmente risibile, ma per valore tecnico Eldor Shomurodov è a tutti gli effetti uno dei trascinatori della squadra. Dopo un soddisfacente anno di ambientamento sembra potrà essere devastante alla sua seconda stagione nel Belpaese. La sua permanenza sembra sia una delle condizioni di Ballardini per rimanere a sua volta. Col tutto il tempo per crescere ancora: dovrebbe essere facile con un titano come Pandev ad allevarlo.

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