Il pagellone della giornata 22 di Serie A: diamo i numeri

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Si è conclusa nella serata di lunedì la 22a giornata di Serie A. Con la partita tra Verona e Parma è andato in archivio l’ennesimo turno di campionato. Nasce oggi una nuova rubrica, intitolata: “Il pagellone della giornata di Serie A”.

Per questa speciale graduatoria verranno assegnati dei voti (da 1 a 10): ciascuno sarà legato, di norma, al rendimento di un giocatore, di un allenatore o di una squadra precisa. L’obiettivo sarà quello di premiare, o di porre sotto la lente d’ingrandimento, quei singoli (o quel gruppo) che con le proprie giocate avranno fatto guadagnare, o perdere, punti alle proprie compagini.

Tuttavia questa rubrica non sarà soltanto legata alle questioni relative ai match. Qualche volta il giudizio potrebbe non essere vincolato ai meri responsi dati dal campo, bensì potrebbe essere associato ai gesti compiuti nei pressi del terreno di gioco. In questa graduatoria, dunque, potranno essere inseriti presidenti, raccattapalle ed anche DS, meritevoli o rei di aver commesso qualche gesto poco nobile.

Il “Pagellone della Giornata” sarà un resoconto ordinato di tutto ciò che avverrà vicino e all’interno del mondo del calcio italiano, durante un singolo turno di Serie A.

Da 1… a 10: ecco il pagellone della Giornata 22

Voto 10 – Romelu Lukaku

Il gigante belga si guadagna il primato del primo “Pagellone della Giornata” grazie alla prova compiuta nel primo posticipo di questo turno. Lukaku, con la “sua” Inter, infatti, ha sconfitto per 3-1 la Lazio. Nelle tre reti nerazzurre, il n°9 ha sempre messo il proprio “zampino”. Prima il rigore che ha aperto le marcature, poi il 2-0 di “rapina” a tu-per-tu con Reina. Il definitivo 3-1 porta invece la firma  di Lautaro ma è proprio il compagno di reparto che, dopo uno scatto di 50 metri, lo libera di fronte alla porta sguarnita. Doppietta e assist, che valgono il primato in Serie A: che prestazione!

Voto 9 – La coppia Ballardini-Nicola

I risultati ottenuti sono diversi ed i posti in graduatoria distanti, eppure entrambi, da quando si sono seduti sulle panchine di Genoa e Torino, han fatto ingranare una marcia diversa ai propri ragazzi, ognuno a proprio modo. Sabato i due si sono affrontati: la sfida si è conclusa con un pareggio a reti bianche, risultato che non ha voltato le spalle a nessuno.

Il pagellone della giornata 22 di Serie A: diamo i numeri

Ballardini, da quando è tornato in Liguria, ha fatto registrare 5 vittorie e 3 pareggi in 9 incontri; il Grifone è passato dalla lotta-retrocessione ad avere 10 punti di vantaggio sulla terz’ultima classificata. Davide Nicola, a Torino, non ha avuto lo stesso exploit dal punto di vista dei risultati. Il tecnico, però, ha di fatto trasformato una squadra in profonda crisi, traendo dai propri calciatori il meglio, soprattutto dal lato caratteriale. 4 pareggi consecutivi, 2 dei quali ottenuti partendo da una forte posizione di svantaggio, contro Atalanta e Fiorentina, non proprio le ultime due della classe!

Voto 8 – Lo Spezia dei miracoli

Ospitare la capolista Milan avrebbe fatto tremare le gambe a qualsiasi neopromossa, soprattutto poiché i sondaggi di inizio stagione la indicavano come 20a forza del campionato. La squadra di Vincenzo Italiano, invece, non s’è data per vinta ed, anzi, ha sbaragliato la concorrenza di una squadra che punta al titolo. Se poi i due gol arrivano direttamente dai piedi di due spezzini, la favola si trasforma in magia. Due reti nel secondo tempo, per conquistare 3 punti fondamentali in chiave salvezza, per un Club che proprio pochi giorni fa ha cambiato proprietà. 

Il 4-3-3 sfacciato, i dettami tattici precisi e la tenacia del gruppo sono i punti di forza di una compagine che, in stagione, ha infastidito Atalanta ed Inter ed ha sconfitto addirittura Napoli e Roma. Grande è il desiderio della permanenza in “A”, ora questa speranza è decisamente più concreta.

Voto 7 – Jordan Veretout

La prestazione del centrocampista francese della Roma si guadagna un “7” pieno, nel “Pagellone della Giornata”. Il ragazzo con il n°17 sulle spalle trascina letteralmente la propria squadra alla vittoria, con 2 gol pesantissimi. Grazie alle sue marcature, il Club di Friedkin può continuare a sognare un piazzamento in Champions League, avendo mantenuto il vantaggio di 3 punti sul Napoli, quinto. 

Il pagellone della giornata 22 di Serie A: diamo i numeri

L’ex-Fiorentina, grazie alla doppietta contro l’Udinese, entra di diritto nella storia della società capitolina: è il miglior marcatore francese di sempre. Veretout, infatti, ha sorpassato Vincent Candela, fermo a 14 gol ed ora è sempre più un punto fermo per la formazione di Fonseca. Se la Roma può sognare il palcoscenico europeo più importante, una buona parte del merito va data anche a questo decisivo mediano-goleador.

Voto 6 – Nicolas Viola

Dopo aver trascinato a suon di gol il Benevento in Serie A, il capitano giallo-rosso si è fermato per infortunio. Nella prima metà della stagione, infatti, il ragazzo calabrese ha collezionato soltanto 45′ contro l’Empoli, in Coppa Italia. Rimasto a lungo lontano dai campi, molti addetti ai lavori non avrebbero scommesso su un suo pieno recupero.

Il classe ’89, però, dopo il ritorno con gol il 22 Gennaio, è sceso ancora in campo dal 1′ anche contro il Bologna. Al 60′ della sfida il n°10 ha fatto registrare il gol più bello di questo turno di campionato: una rete d’istinto, da centro area, di tacco, anticipando difensori e portiere. Per questa ragione Nicolas Viola si guadagna un posto all’interno del “Pagellone di Giornata”.

Voto 5 – Juventus

Insufficiente la squadra di Andrea Pirlo, nella sfida contro il Napoli di sabato sera. I ragazzi di Gattuso, pur non avendo attaccato con costanza, hanno messo in crisi i bianconeri e hanno conquistato il rigore che è valso loro la vittoria. Male la Juventus, che si prepara per gli ottavi di finale di Champions League nel peggiore dei modi: CR7 è rimasto senza gol, l’attacco non è riuscito ad impensierire la difesa avversaria priva della coppia Koulibaly-Manolas e Chiellini ha causato il rigore in modo ingenuo. Necessario un cambio di passo se l’ambizione è quella di costruire un percorso vincente in Europa e se non si vuol subire, in campo nazionale, il “ritorno” prepotente di qualche inseguitrice.

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Voto 4 – Milan

Forse si meriterebbe il medesimo voto dato alla Juventus, ma la sconfitta rimediata in Liguria costa la testa della classifica. I ragazzi di Stefano Pioli si preparano nel peggiore dei modi ad una delle settimane più difficili dell’intera stagione: giovedì li aspetta il turno di Europa League, domenica il derby contro l’Inter. Affrontare questi appuntamenti con un pesante 2-0 sulle spalle, subìto sul campo dello Spezia, potrebbe pesare non poco. Vedere Ibrahimovic chiedere quale posizione assumere in campo evidenzia ancor di più la confusione che ha regnato sovrana all’Alberto Picco di La Spezia; constatare che a fine match i tiri nello specchio della porta avversaria siano stati 0 è un dato che causa ancor più dolore al tifoso rossonero.

Voto 3 – La gestione di Juventus-Napoli

Nel “Pagellone di Giornata” trova spazio anche un evento legato alle vicende “extra-campo”. Spinosa è la gestione del match Juventus-Napoli, rimandato a data da destinarsi in quel lontano 4 Ottobre 2020. Il Giudice Sportivo aveva preso una propria decisione, ribadita nelle prime due sedi d’appello. Il Collegio di Garanzia del CONI, però, ha stravolto la sentenza ed ha stabilito che la gara si debba disputare. 

Il pagellone della giornata 22 di Serie A: diamo i numeri

Tra Coppa Italia, Campionato e Coppe Europee, un vero punto d’incontro tra i Club e la Lega Calcio non si è trovato. A causa di queste attese e di questi tempi allungati, si è arrivati a stabilire un record: mai prima d’oggi si era giocato prima il match di ritorno, rispetto a quello dell’andata. Il fatto che una data non sia stata ancora trovata è fonte di malumore tra tutti i tifosi, non solo tra quelli delle due formazioni direttamente coinvolte.

Voto 2 – Parma

Il cambio allenatore, i pochi punti in classifica, un mercato invernale condotto per puntare alla salvezza: in casa Parma l’aria si sta facendo sempre più pesante. La società, in estate, aveva deciso di esonerare il mister delle due promozioni, D’Aversa ed al suo posto era stato chiamato Liverani. Il risultato è stato un posto tra le tre squadre virtualmente retrocesse.

D’Aversa è stato richiamato ma i risultati ottenuti gli scorsi anni non si sono nuovamente ammirati. Il gioco, ad oggi, scarseggia, le risorse dalla panchina non incidono come avrebbero dovuto: in 7 match sono arrivate 6 sconfitte ed un solo pareggio. La rotta non è stata invertita ed il trand è rimasto il medesimo. D’Aversa non ha riportato le proprie idee e la squadra risulta poco recettiva: ora è necessario ritrovare le certezze delle scorse annate, se si vuole evitare il passaggio in Serie B.

Voto 1 – Cagliari e Di Francesco

L’ultimo voto disponibile nel “Pagellone della Giornata” è destinato al Cagliari. Quando Giulini in estate ha annunciato l’arrivo di mister Di Francesco, la piazza e i calciatori erano in tripudio. Il tecnico che aveva portato la Roma alle semifinali di Champions League era sbarcato sull’isola per portare la società in Europa. Poco alla volta, però, le certezze si sono sgretolate e i risultati sono diventati pessimi.

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Anche domenica, dopo un buon match, la difesa, al 90′, ha avuto uno sbandamento e Muriel ha trafitto Cragno. Emblematico il fatto che il pareggio fosse ormai vicino ma che la squadra non sia riuscito ad agguantarlo. Con questa, le sconfitte son diventate 9 nelle ultime 10 uscite. Di Francesco ha anche rinnovato il proprio contratto ma nulla è cambiato: nonostante in rosa ci siano calciatori dai nomi importanti (Cragno, Godin, Nainggolan, Nandez, Simeone) la crisi è aperta e sembra non volersi arrestare.

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