Il PSG vince il primo trofeo della stagione 2022/23 in Francia travolgendo il Nantes con un netto 4-0 nella finale di Supercoppa. È l’undicesimo titolo dei parigini, che comandano l’albo d’oro della competizione e tornano ad alzare la coppa dopo la sconfitta dell’anno scorso contro il Lille. Buona la prima in gare ufficiali di Cristophe Galtier, nuovo tecnico del Paris.
Campioni di Francia troppo forti per i gialloverdi, che erano tornati a giocare la Supercoppa a distanza di 21 anni dall’ultima partecipazione quando nel 2001 batterono il Bordeaux sollevando il trofeo per la terza volta. In questa occasione, invece, incassano la quinta sconfitta in otto finali disputate complessivamente.
Supercoppa di Francia, PSG travolgente contro il Nantes: il racconto della partita
Allo stadio “Bloomfield” di Tel Aviv, teatro della finale anche nella scorsa edizione, il ‘nuovo’ PSG del tecnico Galtier scende in campo con uno schieramento offensivo: Donnarumma tra i pali e difesa presidiata da Marquinhos-Sergio Ramos-Kimpembe. A centrocampo esordio per il nuovo acquisto Vitinha che fa coppia con Verratti, sulle fasce Hakimi e Nuno Mendes. In attacco Sarabia con Messi e Neymar. Il Nantes allenato da Antoine Kombouaré risponde con un 3-5-2: Lafont in porta e difesa diretta dal trio Castelletto-Girotto-Pallois. Sulle corsie esterne agiscono Appiah e Coco mentre in mezzo al campo giocano Blas, Sissoko e Chirivella. Coppia d’attacco formata da Guessand e Simon.
Partono meglio i parigini che nei primi minuti sfiorano il vantaggio con una conclusione di Hakimi sulla quale si supera Lafont e con una traversa colpita da Marquinhos sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Intorno alla metà del primo tempo anche i gialloverdi costruiscono una buona chance con Blas che calcia a giro ma trova la bella risposta di Donnarumma a negare il vantaggio. Al 22’ Messi sblocca la partita: sul filtrante di Neymar la ‘Pulce’ controlla e salta il portiere depositando il pallone in rete. Nei minuti finali Kimpembe evita il pareggio con un grande intervento sul tiro di Guessand. Nel recupero, però, Neymar pesca il jolly direttamente su punizione e segna il raddoppio con una magia.
Nella ripresa arriva anche il tris a firma di Sergio Ramos, che al 57’ devia il pallone col tacco da due passi dopo una deviazione di Lafont. All’81’ c’è spazio anche per il poker: fallo in area di Castelletto che viene espulso e calcio di rigore per il PSG. Dal dischetto va Neymar che non sbaglia, firmando la doppietta personale.