Dopo oltre tre mesi di stop forzato, il weekend del 20-21 giugno riparte il campionato.
In questi giorni di trepida attesa, analizzeremo come si ripresenteranno le squadre al continuo della Serie A e in che situazione le avevamo lasciate prima della “sosta”.
Continuiamo a parlare della lotta europea, dopo la Roma, soffermiamoci oggi sul Napoli.
Napoli: dove eravamo rimasti?
Come accaduto negli ultimi anni, il Napoli si presentava ad inizio stagione come una delle candidate al titolo specialmente con l’acquisto di Manolas che, in coppia con Koulibaly, avrebbe dovuto formare, a detta di molti, la miglior coppia di centrali difensivi del campionato.
La realtà è stata però molto diversa: i due difensori non sono sembrati compatibili, Koulibaly è stato, per i suoi standard, insolitamente distratto commettendo errori non da lui e ha risentito molto dell’assenza al suo fianco di Albiol.
Inoltre la squadra è sembrata in molti frangenti senza equilibrio concedendo contropiedi agli avversari anche a causa di un centrocampo con poco filtro.
Ancelotti non è riuscito a trovare una quadra e la situazione è degenerata quando la squadra si è “ammutinata” rifiutando di andare in ritiro dopo il pareggio in Champions contro il Genk.
Sono arrivate otto partite consecutive senza vittorie in campionato, la società ha rimpiazzato l’allenatore con Gattuso ma la musica non è cambiata inizialmente. Poi, con il duro lavoro, il nuovo tecnico è riuscito a riportare un po’ di ordine grazie anche all’acquisto di Demme in mezzo al campo che ha riportato l’equilibrio mancante ottenendo cinque vittorie nelle ultime sei partite.
Come si riparte?
La pausa è servita per recuperare Koulibaly, reduce da un lungo infortunio. Il senegalese, oltre ai problemi fisici, si è potuto concentrare solo sul Napoli accantonando così tutte le voci di una sua possibile partenza la scorsa estate che probabilmente lo hanno destabilizzato.
Gattuso però non ha potuto lavorare sull’intesa con Manolas dato che il greco sta recuperando da un infortunio: possibile un suo recupero entro la fine del mese di giugno.
Giuntoli, in questi giorni, ha chiarito la posizione sui rinnovi di Mertens e Zielinski spegnendo così le voci che li davano in partenza.
Il Napoli, nonostante tutto, è ancora in corsa in Coppa Italia, Champions League e in campionato è in piena lotta per l’Europa League con qualche speranza di quarto posto (ma dipenderà molto dalle avversarie che lo precedono) affidandosi alla classe di Insigne, in crescita sotto la gestione Gattuso, e la ritrovata voglia di Mertens.
Appuntamento a domani con l’approfondimento sul Milan.